Cronaca di Redazione , 25/10/2024 9:44

Filippo Turetta in aula non pronuncia mai il nome di Giulia

Processo Filippo Turetta
Processo Filippo Turetta

Mentre l'interrogatorio dura da un paio d'ore, Filippo Turetta non hai mai pronunciato finora il nome di Giulia Cecchettin, pur pronunciando frasi pesanti come "l'ho uccisa", e poi "ho nascosto il corpo". 
Nell'aula della Corte d'Assise di Venezia regna il silenzio. Il pm Andrea Petroni cerca di formulare le domande in modo semplice e diretto, incalzando Turetta che, nonostante le memorie messe agli atti, balbetta, tentenna, risponde con dei "non ricordo"anche di fronte all'evidenza di immagini e oggetti, ogni tanto con voce strozzata. 
Il difensopre di Turetta, Giovanni Caruso, fissa costantemente negli occhi Filippo, seguendo lo sconnesso filo di parole che pronuncia nel tentativo di rispondere al pm che, ripercorrendo i giorni prima, durante e dopo l'omicidio, può contare non solo sugli interrogatori ma anche sulle ammissioni dell'imputato nelle lettere e memorie.