Festival delle Regioni, Meloni: "Tasso di disoccupazione giovanile è più basso di sempre"
“Sono convinta che la collaborazione tra i livelli nei quali si articola la nostra Repubblica sia uno dei pilastri su cui si fonda e si regge la nostra comunità nazionale”.
Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, in un videomessaggio inviato al Festival delle Regioni, in corso a Bari, scusandosi per non essere riuscita a partecipare in presenza. “Ma è molto importante per me raccogliere gli spunti che arriveranno da questa iniziativa - ha aggiunto -. Ogni livello della nostra articolazione esprime precise prerogative, competenze e potenzialità, e solo se lavoriamo fianco a fianco possiamo dare risposte efficaci ai problemi dei cittadini. Dobbiamo essere consapevole che, in fondo, si vince e si perde tutti insieme. E che dobbiamo ragionare e agire come una squadra”.
Parlando del Sud ha aggiunto: "Nel 2023 il Pil del Sud è cresciuto di più della media nazionale, il Mezzogiorno ha dato una spinta decisiva alle esportazioni permettendo all'Italia di piazzarsi al quarto posto nella classifica mondiale, l'occupazione è aumentata più del resto d'Italia. Insomma, il Sud è stato di fatto la locomotiva economica della nazione, invece di essere quello che abbiamo visto negli anni passati, quando si ritrovava quasi sempre ad essere il fanalino di coda".
"Sono d'accordo con il presidente Fedriga quando dice che è essenziale investire nel capitale umano, perché è il sapere a fare la differenza in questo tempo e lo sarà sempre di più, se guardiamo soprattutto alle materie Stem e alle discipline tecnico-scientifiche. Purtroppo, gli indicatori descrivono qui un costante disallineamento tra la domanda e l'offerta e le imprese sono in difficoltà a trovare profili professionali con preparazione nelle discipline alla base della doppia transizione, ambientale e digitale. Noi vogliamo invertire questa tendenza e stiamo compiendo i primi passi in questa direzione - ha aggiunto Meloni -. Abbiamo attivato il Liceo del Made in Italy, approvato la riforma della formazione tecnico-professionale e previsto incentivi importanti ai ricercatori per rimanere in Italia e attrarne di nuovi dall'estero. Perché ogni euro investito in ricerca e formazione è un euro investito in ricchezza e Pil. Ma, dico di più, è un investimento anche in coesione territoriale".
Secondo la Presidente del Consiglio, "se noi offriamo a un ragazzo opportunità e strumenti lì dove è nato e cresciuto - e questo vale particolarmente per le regioni del Sud -, quel ragazzo non sarà costretto ad andare altrove e potrà mettere a disposizione del suo territorio il proprio contributo, la propria voglia di fare, il proprio entusiasmo. È un investimento per tutti, di cui spesso non siamo stati perfettamente consapevoli. Ed è esattamente quello che noi stiamo cercando di fare, per dare alle imprese e ai cittadini del Mezzogiorno la possibilità concreta di dimostrare il loro valore".
Il governo sta cercando "di dare alle imprese e ai cittadini del Mezzogiorno la possibilità concreta di dimostrare il loro valore" e "lo abbiamo fatto con la riforma delle politiche di coesione; alzando al 40% la spesa infrastrutturale obbligatoria per le regioni del Sud; mobilitando 3,3 miliardi di euro per il credito d'imposta nella Zes Unica; prorogando 'Decontribuzione Sud' e i robusti incentivi per creare buona e nuova occupazione, in particolare di giovani e donne" ha detto la premier. "Ma penso anche agli oltre 41 miliardi di euro previsti nel nuovo Pnrr per accompagnare la Pubblica amministrazione nella transizione digitale e all'investimento che stiamo facendo per rendere dell'Italia, Sud in testa, l'hub di approvvigionamento energetico del Mediterraneo", ha aggiunto la presidente del Consiglio, dicendosi "orgogliosa del fatto che i cittadini e le imprese del Mezzogiorno abbiano colto questo cambio di paradigma, e stiano credendo insieme a noi in una nuova stagione di sviluppo e crescita".
"Due anni fa abbiamo promesso agli italiani che avremmo costruito un'Italia più coesa, più forte e più giusta, su tutto il territorio nazionale. È un impegno che intendiamo onorare, insieme a voi. Alle Regioni, alle Province autonome, ai territori e a tutte le articolazioni della nostra Repubblica" ha concluso.