Sono stati ritrovati senza vita, in mare, due pescatori non professionisti di nazionalità cinese, dispersi da ieri sera a Rosolina Mare, da dove sarebbero usciti in cerca di granchi blu. L'allarme era stato lanciato nella tarda serata di ieri, quando i due uomini non avevano fatto rientro alle rispettive abitazioni. Le ricerche sono state svolte da carabinieri, vigili del fuoco e personale della Capitaneria di Porto. Il ritrovamento è avvenuto intorno alle ore 10:00.

LE VITTIME Due donne cinesi, di 47 e 50 anni, sono morte, probabilmente annegate, mentre erano alla ricerca di granchi blu nella zona del deltizia di Rosolina. Le salme sono state ripescate, a breve distanza, l'una dall'altra, dai vigili del fuoco. Il primo corpo è stata avvistato, mentre galleggiava in acqua, da una imbarcazione di pescatori. Poco dopo, grazie all'impiego dell'elicottero, è stata avvistata la seconda salma. Inizialmente si riteneva i due dispersi fossero uomini; si è appurato invece che si trattava di due cittadine cinesi, che da Rovigo, dove vivevano, si erano recate a Rosolina, lungo i sentieri dell'orto botanico, per cacciare i granchi blu. La causa della morte è ritenuta per entrambe accidentale.
L'allarme per la scomparsa delle due orientali era scattato domenica sera. I familiari non le avevano viste rientrare a casa, a Rovigo, dando così l'allarme alle forze dell'ordine. Nonostante l'oscurità le ricerche erano scattate subito, con il coinvolgimento di vigili del fuoco, Carabinieri e Capitaneria di Porto. Stamane, con la luce del giorno, l'avvistamento dei due cadaveri, nella zona di Porto Caleri, a Rosolina. Le salme sono ora a disposizione dell'autorità giudiziaria.