Zaia avvia il ricorso contro le regioni del no. Veneto capofila nel percorso autonomia VIDEO
“Ho firmato la delibera di Giunta con la quale diamo mandato a uno staff di legali per costituirsi presso la Corte costituzionale e impugnare il ricorso delle regioni, tra cui una a statuto speciale, che vogliono abrogare la legge Calderoli sull’autonomia differenziata. L’obiettivo è difendere l’autonomia, difendere il Veneto e tutti coloro che il 22 ottobre 2017 si sono presentati ai seggi per dire che volevano attivare il percorso dell’autonomia. Più del 98% ha detto SÌ alla riforma”.
Così il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha annunciato ieri sera a Treviso il provvedimento firmato in Giunta martedì scorso.
La contromossa del ricorso alla Corte Costituzionale contro le 5 regioni - Campania, Emilia Romagna, Toscana, Puglia, Sardegna - che vogliono abrogare la legge sull'autonomia differenziata.
“Sono regioni che impugnano la legge nazionale, il governo farà la sua difesa – spiega Zaia – ma se saltasse la legge nazionale il danno lo farebbero a noi”.
Intanto dall’altra parte quattro Regioni - Liguria, Lombardia, Piemonte e Veneto, tutte di centrodestra - hanno presentato la richiesta di avvio dei negoziati per le materie che non riguardano i livelli essenziali delle prestazioni (Lep). Si guarda al 3 ottobre, l’ora x del cronoprogramma dei lavori per l'Autonomia, il primo tavolo ufficiale per il percorso di devoluzione delle materie non riferibili ai Lep, con il Veneto regione apripista, ha ricordato il neo vicesegretario nazionale della Lega, il padovano Alberto Stefani…