Spettacoli di Redazione , 03/09/2024 5:00

Prezzi gonfiati per il tour degli Oasis, interviene il governo britannico

Oasis
Oasis

Il governo britannico è intervenuto dopo la bufera dei prezzi gonfiati dai rivenditori online per i biglietti del tour degli Oasis in programma nel 2025, annunciato insieme alla reunion dei fratelli Gallagher. Una volta aperta la corsa ai ticket sabato scorso i costi per accaparrarsi un posto nelle date nel Regno Unito e in Irlanda della celebre band avevano raggiunto cifre da capogiro sui siti del mercato secondario, fino a 6mila sterline (oltre 7mila euro), scatenando le proteste dei fan sui social media.

Gli Oasis, come anticipato da tgverona.it, potrebbero suonare anche a Verona nel 2026.

L'esecutivo laburista del premier Keir Starmer ha quindi promesso di aprire una consultazione in autunno su quanto accaduto - fenomeno tra l'altro ricorrente in occasione dei concerti di artisti molto famosi - e la ministra della Cultura Lisa Nandy ha affermato di voler porre fine alle "rivendite truffaldine" e garantire che i biglietti siano venduti "a prezzi equi".

Anche una componente del consiglio dei ministri, la Leader of the House Lucy Powell, è finita nel delirio dei ticket gonfiati: ha dovuto sborsare più del doppio del prezzo originale per un biglietto degli Oasis. Prima di diventare primo ministro Starmer aveva sostenuto l'introduzione di un tetto massimo sui prezzi dei biglietti e limiti al numero di ticket che possono essere rivenduti.