Attualità di Redazione , 04/09/2024 10:48

Ministro Roccella e Assessore Lanzarin visitano sede Numero Verde Nazionale Antitratta

Ministro Roccella e Assessore Lanzarin
Ministro Roccella e Assessore Lanzarin

Il Ministro per la Famiglia, Natalità e Pari Opportunità Eugenia Roccella, accompagnata dall’Assessore al Sociale della Regione Veneto, Manuela Lanzarin, ha visitato, a Mestre, la sede del Numero Verde Nazionale Antitratta del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio che, da giugno 2021, è stato affidato alla Regione Veneto.

Il Numero Verde Nazionale 800 290 290 è attivo H24 tutto l’anno.

Roccella e Lanzarin, accompagnate dai rispettivi staff tecnici, prima di tutto hanno ascoltato le problematiche in atto e la situazione attuale dagli interventi degli operatori del Numero Verde, ed hanno quindi approfondito con i loro interlocutori una serie di importanti temi, tra i quali le iniziative in atto e quelle in itinere, il mutare delle caratteristiche delle persone che chiedono aiuto e delle tipologie di rischio, tra le quali appaiono in crescita quelle degli uomini (fatta salva la persistente preponderanza di vittime femminili) e dei transessuali, lo sfruttamento del lavoro nero e il caporalato.

A partire dal primo bando unico per l’attuazione di progetti specifici del settembre 2016, il Sistema Antitratta Nazionale ha contattato in media 15-20 mila persone l’anno; valutato oltre 21 mila potenziali vittime (15 mila 713 donne, 4 mila 876 uomini e 494 transessuali) e preso in carico 6 mila 904 persone, di cui 5 mila 095 donne, mille 597 uomini e 212 transessuali. “Il contrasto della tratta degli esseri umani rappresenta per il nostro Governo una priorità, e lo abbiamo dimostrato con i fatti - afferma il Ministro Roccella -. E’ fondamentale un intervento di prevenzione nei Paesi di origine delle vittime, attraverso un’opera di informazione e di sensibilizzazione. C’è poi un focus specifico che riguarda le donne e i minori, che spesso si trovano ad essere oggetto di diverse e molteplici forme di violenza e sfruttamento, anche legate alla maternità. Il Piano Mattei è un’importante occasione per rafforzare ancora di più il nostro impegno”.

Nel Veneto, nello stesso periodo, (1 settembre 2016 a oggi) sono state valutate mille 866 persone, delle quali 558 sono state prese in carico aderendo al programma di emersione, assistenza e integrazione sociale. “Un numero significativo – fa notare Lanzarin - ottenuto grazie a un impegno importante di tutto il sistema Veneto, non solo nell’applicazione dei progetti e nella complessa gestione del Numero Verde Nazionale, ma anche nell’attivazione di preziose collaborazioni istituzionali con le Università di Padova e Venezia: l’Osservatorio Nazionale dei fenomeni legati alla tratta e al grave sfruttamento, in collaborazione con il Centro Diritti Umani “A. Papisca” dell’Ateneo patavino; ed il progetto di formazione di mediatori linguistici-culturali in collaborazione con il Dipartimento Studi Linguistici e Culturali dell’Università Cà Foscari”.

Dal 2022 il Numero Verde Nazionale organizza anche la Scuola annuale di formazione sulla Tratta per giovani operatori e operatrici, incontri e momenti di scambio e approfondimento dei fenomeni, sia in presenza che on line. Solo nel 2023 sono stati organizzati 11 incontri on line e 5 in presenza. “Un grande impegno che, come Veneto, siamo orgogliosi di offrire a migliaia di persone che sicuramente soffrono – dice Lanzarin - e che spesso vivono in condizioni a rischio per la loro incolumità. Ringrazio – ha concluso – il Ministro Roccella per questa visita, che valorizza tutta l’attività e Le assicuro fin d’ora la totale disponibilità a qualsiasi collaborazione istituzionale per affrontare facendo squadra questa vera e propria piaga della nostra società”.

“Il contrasto della tratta degli esseri umani rappresenta per il nostro governo una priorità, e lo abbiamo dimostrato con i fatti - afferma il ministro Roccella -. E’ fondamentale un intervento di prevenzione nei Paesi di origine delle vittime, attraverso un’opera di informazione e di sensibilizzazione. C’è poi un focus specifico che riguarda le donne e i minori, che spesso si trovano ad essere oggetto di diverse e molteplici forme di violenza e sfruttamento, anche legate alla maternità. Il Piano Mattei è un’importante occasione per rafforzare ancora di più il nostro impegno”.