Cronaca di Redazione , 01/08/2024 13:35

Veneto: in due mesi 8 casi di West Nile neuroinvasiva e 22 di encefalite da zecca

Primi due casi di West Nile a Padova
West Nile

Otto casi di West Nile neuroinvasiva (di cui 6 autoctoni), 4 di febbre WN - di cui uno importato -, 22 casi di encefalite da zecca e 6 casi di Toscana virus (5 autoctoni) negli ultimi due mesi, ossia dall'inizio della stagione di maggiore attività vettoriale. 

È quanto emerge dal bollettino sulle malattie trasmesse da vettori, pubblicato dalla direzione Prevenzione della Regione del Veneto. 

Un caso probabile di Chikungunya virus in una donna di 70 anni di Spinea (Venezia), deceduta all'ospedale di Mestre, è stato segnalato dall'Ulss 3 Serenissima, ma non ancora confermato dagli ultimi esiti delle indagini di laboratorio eseguite a Padova. 

Il quadro, spiega la Regione, impone grande attenzione "alle raccomandazioni alla popolazione, che possono sembrare banali ma sono invece fondamentali e sono le sole a poterci difendere da queste malattie". La Prevenzione del Veneto, in particolare, suggerisce di utilizzare repellenti cutanei (in particolar modo i soggetti fragili e anziani); adottare misure di prevenzione nelle aree private delle proprie abitazioni per ridurre la proliferazione di vettori (evitare ristagni d'acqua); munirsi di kit (repellenti cutanei e zanzariere) se si effettuano viaggi in Paesi in cui queste malattie sono endemiche e prima della partenza per un viaggio, consultare il servizio di medicina dei viaggi delle aziende sanitarie del territorio.