Gran caldo, record Monte Bianco: in cima temperature 33 ore sopra lo zero

Per 33 ore di fila in vetta al Monte Bianco la temperatura dell'aria è rimasta sopra lo zero. Ai 4.750 metri del Colle Major è installata da nove anni una centrale meteorologica di ricerca climatica: "Siamo praticamente sicuri" che non vi siano state in passato "così tante ore al di sopra dello zero", dice all'ANSA Marco Cappio Borlino, direttore tecnico di Arpa Valle d'Aosta, l'ente che gestisce l'apparecchiature.
“E' veramente anomalo - sottolinea - a quella quota non avere il gelo notturno. Perché la conseguenza è la fusione di neve e ghiaccio". Lo zero termico misurato in Piemonte sabato scorso ha raggiunto la quota di 5.206 metri, sfiorando il record del 2015, quando era salito fino a 5.296 metri. Una situazione che non è confinata al Nord-Ovest: la notte scorsa agli oltre 3.200 metri della stazione di Punta Rocca, sulla Marmolada, la minima è stata di 7,4 gradi, secondo le rilevazioni automatiche di Arpa Veneto.
Le 33 ore consecutive di 'caldo in alta quota' sono state registrate dalla mezzanotte del 10 agosto alle 9 del giorno successivo. In questo arco di tempo sono stati superati anche i 4 gradi: "Un dato che non è la normalità, ma - sottolinea Cappio Borlino - quello che stupisce di più è il fatto che non vi sia stato l'abbassamento notturno. Perché di giorno la temperatura sale, le escursioni ci sono, ma sono escursioni rispetto a una notte fredda". Temperature così alte - sottolinea Arpa Valle d'Aosta - portano alla "veloce riduzione della copertura nivale, che quest'anno aveva fatto ben sperare per lo stato di salute dei ghiacciai valdostani".
E' andata vicinissima al primato anche la temperatura massima misurata da Arpa Piemonte alla Capanna Margherita, sul Monte Rosa: a 4.554 metri di altitudine il termometro è arrivato a 9 gradi, due decimi in meno rispetto all'estate scorsa, tre sotto il primato, 9,3 gradi, del 2015.
“L'abbondante copertura nevosa ancora presente - commenta il direttore generale dell'agenzia, Secondo Barbero - alle alte quote si sta trasformando e riducendo rapidamente liberando grandi quantità di acqua di fusione; il ghiaccio libero dalla neve risulta esposto a forte fusione, contribuendo alla riduzione delle masse glaciali".