Politica di Redazione , 08/07/2024 9:14

Sono 8 i veneti al Parlamento Europeo, Casali torna in Consiglio regionale

Parlamento europeo

Con la decisione di Flavio Tosi, annunciata sabato, di rinunciare a Roma per Bruxelles, si è completato il quadro dei nuovi europarlamentari. Sono 8 gli europarlamentari veneti sui 15 eletti nella circoscrizione nordest.

Tre per Fratelli d’Italia: Elena Donazzan (assessore regionale uscente al lavoro e all’istruzione) votata con oltre 63mila preferenze,

Sergio Berlato che ha raccolto 46mila voti e Daniele Polato, primo dei non eletti con 31.500 preferenze, entrato nell’Europarlamento per la rinuncia al seggio di Giorgia Meloni.

Paolo Borchia è tornato a Bruxelles per la Lega, dopo la scelta del generale Vannacci di optare per la circoscrizione nordovest. Borchia poi è stato indicato da Matteo Salvini come nuovo capo della delegazione al Parlamento europeo. 

“Da buon veneto - ha detto Borchia, che non lascerà l'incarico di segretario provinciale - sono pronto a lavorare sodo per essere all’altezza di un ruolo molto delicato e decisivo: la Lega è impegnata per rafforzare e allargare il gruppo di partiti che hanno condiviso l’esperienza con Identità e Democrazia. Per rendere la Lega protagonista in Europa”. 

Per Forza Italia c’è Flavio Tosi: l’ex sindaco di Verona sabato ha ufficializzato la scelta per l’Europarlamento, rinunciando al seggio alla Camera dei deputati. Era il primo dei non eletti, ma il ministro Antonio Tajani ha rinunciato. Alla Camera al posto di Tosi subentra l'ex sindaca di Bussolengo, Paola Boscaini.

A sinistra due eurodeputati per il Partito Democratico: Alessandro Zan, che con quasi 93.500 preferenze è stato il più votato tra i veneti e Alessandra Moretti, riconfermata con oltre 82.800 voti. 

Infine per Alleanza Verdi e Sinistra: Cristina Guarda, vicentina di Lonigo (nata a Cologna Veneta), che lascia il seggio in consiglio regionale: ha usufruito della rinuncia di  Mimmo Lucano, che ha optato per il Sud.

Martedì in consiglio regionale del Veneto prenderà il via l’iter per sostituire i due consiglieri eletti a Bruxelles: Cristina Guarda e Daniele Polato, al cui posto subentrerà Stefano Casali, primo dei non eletti in Veneto per Fratelli d’Italia.