Cronaca di Redazione , 06/07/2024 12:35

Mamma e figlio sequestrati dallo stalker, eroica operazione dei Carabinieri VIDEO

Operazione dei Carabinieri

“Fate presto, fermatelo prima che sia troppo tardi”. Nelle registrazioni telefoniche del 112, tutta l'angoscia di un marito e di un padre ha realizzato che l’uomo che tormentava da tempo sua moglie, era riuscito a sequestrarla insieme al figlio di 5 anni. Un incubo che comincia la mattina del 5 luglio a Borgoricco, quando il papà scopre che il figlio non è mai arrivato all’asilo e che la moglie al telefono è costretta a raccontare che andava tutto bene.

Ma l’appuntato Marino Pistore, operatore del 112 del Comando Provinciale di Padova, colui che raccoglie l’allarme del marito e prova a richiamare la donna, sente in sottofondo la voce del bambino. E scattano subito le ricerche, si mettono in azione tutti i comandi dei Carabinieri che operano nei territori che l’uomo attraversa in auto con a bordo la mamma con un coltello puntato alla gola e i piedi legati con una fascetta da elettricista e, sul sedile posteriore, figlio. Il rapitore è Tari Ardair albanese residente a Silea nel trevigiano, 34 anni, più volte denunciato per maltrattamento e stalking. Era uscito dal carcere il 1° maggio dopo aver scontato una pena per reati da codice rosso. Aveva avuto in passato una relazione con la donna che si era trasformata in un’ossessione violenta. Nel servizio la ricostruzione dei Carabinieri che sono riusciti a chiudere questa vicenda con un lieto fine. 


 

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