Cronaca di Redazione , 04/07/2024 11:17

Indagini straordinarie dei Carabinieri in agricoltura, centinaia di lavoratori in nero

Carabinieri Tutela del Lavoro
Carabinieri Tutela del Lavoro

Il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro e l'Ispettorato Nazionale del Lavoro hanno effettuato, mercoledì 3 luglio, un servizio di vigilanza straordinaria nel settore agricolo in tutta Italia. 
Sono state controllate 310 aziende agricole di cui 206 sono risultate irregolari (66,45%), i lavoratori controllati sono stati 2.051, di cui 616 risultati irregolari (30,03%), di questi 216 sono risultati completamente in nero (10,53%); 786 posizioni lavorative (38,32%) sono risultate essere ricoperte da cittadini extracomunitari, dei quali 308 (39,18%) impiegati irregolarmente con 96 persone completamente in nero e 22 privi di permesso di soggiorno.

Dopo i controlli sono stati elevati 128 provvedimenti di sospensione dell'attività imprenditoriale (41,29%), per un importo pari a 250.800 euro di cui 60 per lavoro in nero e 51 per gravi violazioni sulla sicurezza. Sono state altresì elevate ammende e sanzioni amministrative per un importo complessivo pari a 1.686.161 euro. 
Con riferimento alle attività di rilevanza penale sono state deferite all'Autorità Giudiziaria 171 persone, tra cui 157 responsabili aziendali per violazione della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, oltre ad aver impartito 382 prescrizioni e adottati due provvedimenti di sequestro; 10 persone sono state deferite, tra le province di Latina, L'Aquila, Torino, Cuneo, Rieti e Caltanissetta per il reato di caporalato. 
In particolare, in provincia di Latina, all'interno di una serra, sono state sequestrate due roulotte e un locale adibiti a dormitorio, organizzati con 9 posti letto, i cui materassi erano adagiati sul pavimento. Lo stesso sito ispezionato presentava in generale gravi carenze igienico sanitarie negli ambienti di lavoro, con presenza di muffe e incrostazioni sulle pareti nonché privi di finestre che potessero garantire adeguata illuminazione e ventilazione. 
Nell'operazione sono stati impiegati complessivamente 690 Carabinieri del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro e dell'Arma territoriale e 550 ispettori dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro, per un totale di 1240 unità.