Attualità di Redazione , 21/07/2024 5:30

Addio a ville e appartamenti, gli italiani puntano a mono e bilocali

Ville

Addio maxi-appartamenti, addio a ville e villette, addio ai casali di campagna. Per gli italiani che cercano casa vale lo slogan piccolo è bello. In un mercato immobiliare in decisa frenata, lo scorso anno le uniche metrature che hanno in qualche modo retto rispetto all'andamento generale sono i mono o bilocali, sostanzialmente sotto i 50 metri quadri.

Secondo i dati dell'Agenzia delle Entrate riportati da Confedilizia, le transazioni nel complesso sono diminuite nel 2023 del 9,7%, ma per gli immobili tra i 115 e i 145 mq il calo è stato dell'11,4%, e per quelli di oltre 145 mq dell'11%. Al contrario i monolocali o i bilocali di meno di 50 mq hanno visto una riduzione solo del 4,8%. In Sicilia e Sardegna, anzi, c'è stato addirittura un aumento dello 0,3%. È al Centro, e in particolar modo nei capoluoghi di provincia, che c'è stata la riduzione maggiore per le grandi superfici oltre i 145 mq (-17,8%), con una punta record di -20,3% a Roma.

Forte anche il ribasso a Genova, -19,7%, e a Firenze, -14,5%. Le superfici più piccole hanno funzionato di più anche nei momenti di crescita del mercato. Nel 2022, anno in cui le transazioni sono salite del 4,7% sul 2021, appartamenti e ville oltre i 145 mq hanno visto un calo dello 0,5%, che è stato addirittura del 7,7% nei capoluoghi del Nord Ovest. A Torino e Milano, per esempio, la diminuzione è stata rispettivamente del 14,8% e dell'11%.

Al contrario le compravendite di locali al di sotto dei 50 mq sono cresciute del 7,5%, con una punta del 14,6% nei capoluoghi del Centro e del 26,3% a Genova. "Non è un caso che negli ultimi anni nelle grandi città si sono verificati i cambiamenti più significativi. È qui che il mercato è più vivace, c'è un maggiore ricambio di abitanti e sono più accentuate le trasformazioni sociali ed economiche come l'aumento dei single, il calo delle famiglie numerose (quelle con più di due figli) e l'incremento dei trasferimenti momentanei per motivi di studio e di lavoro", spiega Confedilizia.

È a Milano che si vendono le case più piccole d'Italia, solo il 14,7%, secondo i dati del 2023, ha una superficie maggiore di 115 mq, mentre in media in Italia si arriva al 32,6% e nelle aree di provincia del Nord Est al 41,3%. Mediamente, infatti, nel capoluogo lombardo gli immobili sono solo di 81 mq. In ogni caso la richiesta di abitazioni di dimensioni ridotte è visibile in quasi tutte le maggiori città, a Roma la superficie media è passata, sempre tra il 2021 e il 2023, da 94,7 a 92,4 mq, a Napoli da 96,7 a 93,6 mq, a Torino da 86,2 a 82 mq.

"I proprietari che si trovano ad ereditare, come spesso capita, un grande appartamento familiare e vogliono venderlo sono in maggiore difficoltà rispetto a quelli che hanno un monolocale e in più, rispetto a questi ultimi, si trovano a dover pagare l'Imu molto più salata", conclude Confedilizia.