Attualità di Redazione , 07/06/2024 7:00

Mamma olandese morta in A22 dopo vacanza a Verona e sul Garda: Bocelli scrive alla famiglia

Bocelli

Nina Pronk, olandese di 44 anni, è morta lo scorso 11 maggio in un incidente sull'autostrada del Brennero tra Bolzano e Egna. In macchina, guidata dal marito, c'erano anche i 3 figli piccoli, che sopravvissero al terribile schianto. Una famiglia distrutta, ma a ridosso del funerale, a sorpresa, è arrivato un messaggio di condoglianze speciale, firmato da Andrea Bocelli, racconta il genero della vittima, Peter Velenturf Senior, al quotidiano Alto Adige.

“Nessuno muore finché vive nel cuore e nella memoria di chi resta": ha scritto il cantante nella lettera indirizzata al marito di Nina, Peter Alexander e ai tre figli Senne, Liv e James. La famiglia - racconta ancora il Peter Velenturf al giornale - era partita per l'Italia a inizio maggio per trascorrere, come già avevano fatto in passato, qualche giorno di vacanza sul lago di Garda.

L'Italia "è un paese che amano alla follia - conferma Peter Velenturf Senior -. L'anno scorso si erano concessi il lusso di visitare la Toscana e di partecipare a un concerto di Andrea Bocelli, un idolo per tutti noi. Questa volta, invece, avevamo optato per il lago di Garda. Erano felici, scattavano foto in continuazione, anche da Verona, davanti all'Arena".

L'incidente si è verificato durante il viaggio di rientro, a pochi chilometri da Bolzano. A nulla sono valsi i tempesti tentativi di rianimazione, Nina è morta ancora sul posto. Una piccola, ma importante consolazione sono le righe inviate da Bocelli alla famiglia.