Politica di Redazione , 10/06/2024 11:32

Europee, Zaia: ogni elezione ha una storia a sé, anche questa VIDEO

Zaia su Elezioni

"Lo dico sempre, e le mie dichiarazioni sono sempre quelle, e che cioé ogni elezione ha una storia a sé, che non si deve mai considerare un'elezione una regola". Lo ha detto ai giornalisti il presidente dl Veneto Luca Zaia, commentando l'esito delle elezioni europee. "In un mondo nel quale i cittadini identificano il leader sul quale investire il loro consenso, oggi il vincitore di questa tornata, è decisamente la presidente del Consiglio - ha aggiunto -. Ha avuto un bel risultato, però ricorda anche che io ne ho vista abbastanza di elezioni paragonabili a queste". Zaia ha quindi ricordato "la Forza Italia degli anni dei grandi risultati, ma anche il 2014 quando Renzi fece in Veneto il 42% e nessuno se lo ricorda più. Nel 2019 noi abbiamo portato a casa come Lega il 49,9% e lì c'era un altro leader sul quale i cittadini hanno investito il loro consenso. Oggi - ha concluso - abbiamo queste elezione, dopo di che domani è un altro giorno".

"Se la Lega avesse preso il 5% con il candidato Vannacci sarebbe stato un flop. Con questa scelta il dato è superiore a quello delle politiche. Io non ho altre analisi da fare". E' il commento del presidente del Veneto Luca Zaia al risultato della Lega alle elezioni europee. "Se mi dite cosa si può fare - ha aggiunto - io continuo a dire che il profilo identitario sia assolutamente un profilo che premia sempre. Immagino che su molti contesti territoriali dove magari oggi abbiamo preso poco, i nostri sindaci riusciranno ad essere vincitori. Il nostro terreno di battaglia migliore è quello, quando si va sul territorio cambiano i numeri", ha concluso.

"Quando un assessore mio ha un buon risultato è giusto complimentarsi. Ora si aprirà la sostituzione dell'assessore Donazzan come assessore di Fdi. C'è da capire quali saranno le proposte che loro faranno, ma nella totale serenità". Lo ha detto il presidente del veneto Luca Zaia, dopo l'elezione alle europee dell'assessore al Lavoro Elena Donazzan. "La mia idea - ha proseguito - è quella di lasciare lo status quo, dove Fratelli d'Italia presenterà la sua proposta per una nomina, come come si deve fare. Non c'è nulla da mercanteggiare".

"Bossi ci ha insegnato a tutti noi la coerenza, e la coerenza è votare Lega". E' il commento del presidente del Veneto Luca Zaia, all'annuncio del fondatore della Lega sul voto a Fi alle europee, per protesta contro Salvini. Zaia ha precisato che "della vicenda, che ho visto in agenzia, mi pare d'aver capito che Bossi non ha non abbia dichiarato, ma qualcun altro abbia dichiarato per lui. Il che non cambia, perché se non è stato smentito il fatto, vuol dire che il fatto è vero".

"Penso di aver avuto le potenziali candidature di tutto quello che passa il convento in questi anni, sarà la decima volta a ministro. Penso che siano creazioni giornalistiche o meglio divagazioni sul tema. E' un'ipotesi che non esiste". Così il presidente del Veneto Luca Zaia, sull'ipotesi, smentita oggi anche da Matteo Salvini. "Prima di tutto le nomine le fa il presidente del Consiglio. Se chiedete di una nomina di un futuro mio assessore a qualcuno che non lo nomina, è una questione di rispetto istituzionale. Due, non è all'ordine del giorno, sono concorde su questo", ha concluso.