Sono ricominciate le ricerche di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta dopo il briefing di questa mattina, giovedì 16 novembre, nella caserma dei Carabinieri di Dolo tra i militari dell'Arma e i Vigili del Fuoco.

Per la prima volta si è deciso di percorrere più strade, pattugliando zone finora non battute. L'elicottero dei Carabinieri si è alzato in volo lungo il naviglio del Brenta tra Stra e Dolo, mentre via terra a perlustrare i canali per la prima volta sono stati i volontari della Protezione Civile. In particolare le ricerche di questi ultimi si sono concentrate lungo il Muson a Santa Maria di Sala. 

Sul posto anche il cugino da parte di mamma di primo grado di Giulia Cecchettin, Giovanni Passarotto, coetaneo della ragazza e studente di ingegneria meccanica. Il ragazzo ha deciso di seguire in prima persona le ricerche. “Sto male al pensiero che mia cugina possa essere o nell'acqua o da qualche parte nei campi - ha confidato - Voglio continuare a sperare che Giulia e Filippo siano vivi e che possano fare ritorno insieme dall'Austria dove è stata avvistata l'ultima volta la Fiat Grande Punto Nera di Filippo".