I siti web degli aeroporti di Venezia e di Treviso sono stati presi di mira da un attacco informatico che li ha resi inaccessibili al pubblico. Il problema è stato comunque risolto in poco tempo, rendendo operativo il sistema. Il ‘black out’ informatico è durato giovedì dalle 18 alle 18.50. Il gruppo Save, la società di gestione degli scali, ha oscurato i siti in via precauzionale e ha lavorato per minimizzare il tempo di disattivazione degli stessi.

Sempre per motivi precauzionali anche i siti degli aeroporti di Verona e Brescia sono stati disattivati, e ora sono tutti regolarmente operativi. Save informa che nessuna altra applicazione è stata coinvolta e che le operazioni aeroportuali di tutti gli scali sono procedure sempre regolarmente. Due giorni fa gli hacker avevano, invece, preso di mira l’azienda ospedaliera di Verona.