Lasciata a terra per l'overbooking, Chiara Gamberale accusa
“Siete delle bestie”.
Si chiude così il posto di Chiara Gamberale che ha affidato ai social lo sfogo per la disavventura che le è capitata all’aeroporto Marco Polo di Venezia, dove la nota scrittrice è stata lasciata a terra assieme ad un’altra passeggera a causa dell’overbooking con la compagnia Volotea sul volo Venezia-Atene.
Chiara Gamberale ha raccontato quella che ha definito “una giornata da incubo”. Secondo la scrittrice Volotea ha sorteggiato lei ed un’altra donna perché sul volo diretto alla capitale greca c’erano passeggeri in surplus. Un modus operandi che non corrisponderebbe alla prassi in caso di overbooking, che prevederebbe di lasciare a terra gli ultimi arrivati al check-in.
Chiara Gamberale (che aveva acquistato il volo tre mesi fa) ha spiegato che l’altra donna cui è stato impedito di salire sull’aereo era una mamma diretta ad Atene, dove c’era l’ex marito con il suo bambino ad aspettarla. L’uomo subito dopo il suo arrivo avrebbe dovuto prendere una coincidenza per New York, che ha perso. In lacrime, secondo il racconto della scrittrice, la signora è stata avvertita dal personale dell’aeroporto Marco Polo di Venezia che “se continuava a piangere sarebbe stata fatta uscire dalla struttura". Le due donne solo nel pomeriggio sono state imbarcate su un volo per Vienna e poi dalla capitale austriaca ad Atene dove sono arrivate a mezzanotte.
Contattata dal “Corriere della Sera”, Volotea ha precisato che “a seguito dell’overbooking che si è manifestato sul volo V71490 Venezia Atene del 4 agosto, Volotea, in collaborazione con il personale di terra presente in aeroporto, si è immediatamente attivata con l’obiettivo di portare a destinazione in giornata le due passeggere rimaste a terra. Entrambe sono state riprotette su un volo Austrian Airlines via Vienna e sono arrivate ad Atene la sera stessa. Per Volotea, la massima attenzione dei propri viaggiatori è un fattore prioritario e per questo motivo si è attivata immediatamente, adottando tutte le misure a sua disposizione per riprogrammare il viaggio il prima possibile e permettere alle due passeggere di raggiungere la loro destinazione finale. La Compagnia si scusa sinceramente per il disagio causato e conferma di aver già contattato le due passeggere”.