Cultura di Redazione , 07/02/2024 9:08

‘Ma che musica maestro’. Rigo (Lega): Festival per il diritto all'espressione dei bambini VIDEO

Presentazione festival

Presentata a palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto, la seconda edizione del Festival ‘Ma che musica maestro’, in programma a Cerea, in provincia di Verona, presso l’area EXP, domenica 25 febbraio.

La presentazione dell’evento, è stata fortemente voluta dal consigliere regionale Filippo Rigo (Lega- LV).

Il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, ha innanzitutto “ringraziato tutti i bambini presenti perché ci portano una ventata di allegria e giovinezza. Un saluto anche a tutti i cori e le voci che si alterneranno a Cerea, nel veronese, per dar vita a un evento che ha delle caratteristiche uniche: lo scorso anno, furono più di un centinaio i coristi impegnati in questa manifestazione che dà voce ai bambini ed è questa la bella e importante valenza di un evento unico nel suo genere”.

“Neil Postman – ha continuato il presidente del Consiglio - uno dei più grandi sociologi del nostro tempo, ci ammoniva spiegandoci che, cito testualmente, ‘i bambini sono i messaggi viventi che inviamo a un tempo che non vedremo’. Io credo che ‘Ma che Musica Maestro’ sia uno sguardo rivolto sul futuro, un canto libero che ci invita a guardare al domani: straordinaria la combinazione del titolo di questo evento veronese, quello di una canzone famosissima di una grande artista, come Raffaella Carrà, canzone piacevole e senza tempo, che parla a noi che, negli anni Settanta, eravamo bambini, quasi a invitarci ad ascoltare i bambini di oggi, gli uomini e le donne di domani, che già oggi abitano il futuro”.

“Voglio dire – ha concluso Ciambetti - che in una Italia dominata da una gerontocrazia che non è capace, spesso, di capire le nuove istanze e i nuovi tempi, l’iniziativa di Cerea colpisce. E colpisce vedere come il Veneto sia attento più di quanto non si dica ai bambini: pensiamo, ad esempio, alla straordinaria Mostra Internazionale dell’Illustrazione per l’Infanzia di Sarmede, altra iniziativa di qualità, la cui presentazione, ogni anno, viene ospitata proprio a palazzo Ferro Fini. Auguro al Festival musicale ‘Ma che Musica Maestro” lo stesso successo di Sarmede”.

“‘Ma che musica, maestro!’ è un Festival dal grande valore sociale oltre che culturale, perché, non soltanto fa conoscere le potenzialità canore dei bambini, ma ne mette in risalto i diritti all’ascolto e all’espressione. Appoggio e promuovo in pieno questa seconda edizione, impreziosita, peraltro, da grandi nomi della musica, come Beppe Carletti dei Nomadi”.

Con queste parole, il consigliere regionale della Lega – Liga Veneta Filippo Rigo ha presentato “la kermesse in programma domenica 25 febbraio, alle 16, nell’area Exp di Cerea”.

“Il duplice spirito del Festival – ha sottolineato il consigliere regionale - ricalca quello dell’associazione promotrice ‘Nel segno di Anna’ e di Anna Costantini, alla cui memoria è dedicata l’associazione. Lo testimoniano le caratteristiche della locale formazione coristica presente, ‘Corodoro’, nata a ottobre 2021 per permettere ai più piccoli di stare assieme e divertirsi dopo i traumi della pandemia, e che ora riunisce ben 60 bambini dai 4 ai 13 anni, provenienti da tutta la zona; non solo, ha iniziato a produrre brani inediti, a stilare collaborazioni prestigiose e a entrare nella Galassia dell’Antoniano. Sono comunque sicuro che anche gli altri due cori, ‘Piccolo Coro Tab’ di Barlassina (Monza Brianza), e ‘Il Grillo d’Oro’ di Imola, daranno spettacolo. La chiusura tutti assieme, con tre brani dei Nomadi, accompagnati alla tastiera, sarà la perla finale dell’evento”.

“Ringraziamo il Consiglio regionale e, in particolare, il consigliere regionale Filippo Rigo, per permetterci di presentare un evento di cui, come Comune, andiamo orgogliosi”, ha aggiunto il Sindaco di Cerea, Marco Franzoni.