Parla il papà di Filippo Turetta: "I ragazzi si volevano bene. Mio figlio non è uno stalker"
Giulia Cecchettin e Filippo Turetta si sono lasciato lo scorso agosto dopo un anno di relazione. Entrambi frequentavano la facoltà di Ingegneria dell'Università di Padova e lei ieri avrebbe dovuto laurearsi in Ingegneria Biomedica. A lui mancavano pochi esami, si sarebbe dovuto laureare il prossimo marzo.
Nonostante si siano lasciati i due 22enni sono rimasti amici. Si sentivano e si frequentavano.
Nella giornata di ieri Gino Cecchettin, papà di Giulia, ha dichiarato: "ho la convinzione che Giulia sia trattenuta contro la sua volontà, perché mai si sarebbe allontanata da casa volontariamente, senza darne notizia. Non può essere scappata da sola per una fuga di qualsiasi tipo. È trattenuta contro la sua volontà".
A queste dichiarazioni ha risposto Nicola Turetta, papà di Filippo, che intervistato dalla stampa ha detto: “Sia durante la loro relazione che successivamente, lui non le ha mai torto un capello. Usciva tranquillamente con Giulia, tanto che non si è mai fatta alcun problema nel passare con lui anche dei pomeriggi interi. Certo - ha riconosciuto - non posso escludere che abbia continuato a sperare di riallacciare la loro relazione, del resto si erano già lasciati una prima volta. Ma sono due ragazzi normali, positivi, che si vogliono bene”.
L'uomo spiega anche che il figlio non nutriva alcun sentimento di invidia e rancore verso l'ex fidanzata. Inoltre ha aggiunto che la famiglia non aveva fatto alcuna pressione sul figlio in merito al percorso di studi. “Gli mancano appena tre esami, si sarebbe laureato nella sessione di marzo. Non c'era nessun problema, noi non gli stavamo facendo alcuna fretta. Né tantomeno lui ha mai tenuto comportamenti che facessero pesare a Giulia con insistenza la sua laurea oramai prossima. Mio figlio non è uno stalker”.