Cronaca di Redazione , 17/11/2023 14:39

Legale famiglia Turetta: "Genitori scossi. Chiedono a Filippo di tornare" VIDEO

Legale famiglia Turetta, Emanuele Compagno

“Hanno chiesto a me di parlare. I genitori di Filippo gli chiedono di tornare. Mi hanno chiesto di fare questo appello. Aspettano lui e Giulia a braccia aperte”. Sono le parole dell’avvocato Emanuele Compagno, legale della famiglia Turetta.
Il figlio, indagato per tentato omicidio, è scomparso sabato sera da Vigonovo assieme all’ex fidanzata Giulia Cecchettin. Un video delle immagini della videosorveglianza dello stabilimento Dior di Fossò lo ha immortalato mentre aggrediva Giulia a mani nude facendola poi salire nella sua auto (una Fiat Grande Punto nera).
Sono in corso da sei giorni le ricerche dei due 22enni studenti alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Padova. “I genitori sono molto scossi. Sono una famiglia modello. Non vedono il figlio da tanti giorni, sono molto preoccupati” ha concluso l’avvocato.

PERQUISIZIONE CONCLUSA E’ durata circa tre ore e mezzo la perquisizione che i carabinieri, su incarico della Procura di Venezia, hanno eseguito oggi nella casa della famiglia di Filippo Turetta, il 22enne indagato da oggi in relazione alla sparizione sua e di Giulia Cecchettin. 
Nel corso dell’attività gli investigatori hanno acquisito diverso materiale, in particolare di tipo informatico, ritenuto utile per le indagini. In casa c’erano i familiari di Filippo, i genitori e un fratello 17enne. L’avvocato nominato d’ufficio per rappresentare Filippo, Emanuele Compagno, ha riferito che madre e padre hanno dato la più ampia collaborazione, anche se per loro si è trattato di un momento molto difficile sul piano emotivo, anche alla luce delle notizie uscite in mattinata, in particolare quella di un video che riprenderebbe gli istanti di un’aggressione da parte del ragazzo all’ex fidanzata, del quale il legale ha precisato di non essere al momento a conoscenza.