Ragazzi scomparsi, parla lo zio: "Hanno litigato in macchina, lei urlava". Ricerche in corso

“E’ arrivato a prendere Giulia. E’ salita in macchina e hanno litigato. Lui l’ha trattenuta, lei ha urlato. Chiunque li veda, ci avverta”. E’ l’appello disperato di Andrea Camerotto, zio di Giulia Cecchettin, la ragazza di 22 anni scomparsa dalla tarda serata di sabato 11 novembre assieme all’ex fidanzato Filippo Turetta.
Alla scena, che sarebbe avvenuta verso le 23.15 di sabato in un parcheggio di Vigonovo, poco distante da dove abita la ragazza, avrebbe assistito un vicino di casa della giovane.
Le forze dell’ordine stanno cercando una Fiat Grande Punto targata FA 015 YE.
Dal tardo pomeriggio di ieri, domenica 12 novembre, sui social rimbalzano appelli disperati per il loro ritrovamento. Sabato i due ragazzi hanno passato delle ore nel centro commerciale Nave de Vero e dalla serata i loro cellulari risultano spenti. Si tratta di due ex fidanzati, studenti alla Facoltà di Ingegneria all’Università di Padova, che però erano rimasti in buoni rapporti. La giovane, residente a Vigonovo, ha mandato un sms alla sorella alle 22:43, poi non ha più risposto. Il cellulare del ragazzo, residente con la famiglia a Torreglia, risulta invece spento dalle 20:00 circa.
Le forze dell’ordine della Città metropolitana di Venezia e della provincia di Padova stanno cercando di rintracciare i due giovani. Al momento, non si esclude alcuna ipotesi: si sta cercando l’auto a bordo della quale viaggiavano i due ragazzi dappertutto, anche nei corsi d’acqua del veneziano tra Vigonovo e Fossò, con l’aiuto dei Vigili del Fuoco.
I militari dell’Arma nella notte hanno avviato le ricerche anche con l’ausilio dei cani molecolari. Dalle prime ricostruzioni, il telefono del ragazzo avrebbe agganciato l’ultima volta la cella telefonica di Fossò – non distate dal paese di Giulia – verso la mezzanotte di sabato. I Carabinieri per ora stanno indagando a vasto raggio, senza escludere alcuna pista sulla scomparsa della coppia di giovani.

