Dopo 3 anni di stop per 'scandalo rosa', Don Marino ha una nuova parrocchia: eccolo ad Arteselle

Si era dimesso ad inizio del 2020 da parroco di San Lorenzo d’Albignasego in accordo con il Vescovo, prima finire sotto processo canonico perché accusato di aver violato l’obbligo del celibato. Don Marino Ruggero non venne ritenuto totalmente innocente, ma le sue colpe non furono considerate così gravi tanto che gli venne proposto un percorso di tre anni, in isolamento, per ritrovare l’equilibrio. Missione compiuta, per l’amato don: il sacerdote è diventato amministratore parrocchiale di Arteselle, frazione di Solesino, e ha detto la prima messa in una chiesa colma di fedeli.
“NESSUN RIMPIANTO: SI RIPARTE” Don Marino Ruggero, riporta il Gazzettino, a ridosso della messa delle 10 si è detto felice dell’accoglienza ricevuta ed entusiasma di riprendere un cammino interrotto tre anni fa. “Torno a fare quello che ho sempre amato – ha detto il sacerdote, diventato amministratore parrocchiale di Arteselle – Rimpianti? No, per niente. Serviva forse un po’ di maggiore prudenza, abbinata alla saggezza che serve nell’esercitare il nostro ministero”. Don Marino si è poi detto entusiasta di ripartire da Arteselle: “Sarete tutti miei amici!” e ha aggiunto, giocando sulla sua fede calcistica “…gli juventini un po’ di più!”
UN PULLMAN PER DON MARINO Il parroco ha lasciato nel tempo un ottimo ricordo nei parrocchiani con cui è rimasto a contatto. Tanto che un gruppo di affezionati da Marostica ha noleggiato un pullman per rivederlo dietro l’altare. E ha festeggiato il Don con grandi applausi. Ad Arteselle è arrivato anche più di qualche fedele da Albignasego: tra loro anche chi, nel 2020, per risposta allo scandalo rosa, era sceso per le strade del paese per una fiaccolata silenziosa in supporto al sacerdote.
IL SALUTO DEL SINDACO “La accolgo con un simbolico, ma caloroso e affettuoso abbraccio, carico di speranza, lo faccio a nome dell’intera Comunità di Arteselle e dell’Amministrazione Comunale. Benvenuto in mezzo a noi, che oggi siamo qui riuniti numerosi per dimostrarle che vogliamo camminare INSIEME, andare oltre ad ogni ostacolo e guardare lontano – ha scritto Elvy Bentani, primo cittadino di Solesino – Le affidiamo una Parrocchia bella e unita nella fede, un centro di aggregazione, un luogo di crescita e di confronto positivo per il bene delle famiglie di Arteselle. Le assicuro il mio personale sostegno e quello della Comunità Civile, sono certo che sapremo volgere lo sguardo ai nostri fratelli e insieme potremo costruire modelli innovativi verso cui concentrare l’impegno e la passione necessaria a dare impulso al valore della solidarietà, all’importanza delle relazioni sociali e al rispetto delle scelte individuali, quali valori del vivere comune”.