Un'altra tragedia sul lago, chi era il ragazzo annegato a Punta San Vigilio VIDEO
Aveva 28 anni ed era di origini senegalesi il ragazzo annegato domenica pomeriggio nel lago di Garda dopo essersi tuffato al largo di Punta San Vigilio da una barca privata, sulla quale si trovata assieme ad un gruppo di amici.
Una domenica di divertimento che si è trasformata in tragedia. Il giovane si è tuffato in acqua di fronte a Villa Canosa, nelle vicinanze della piaggia del Corno, nel comune di Garda.
La barca era partita dal basso lago per un tour turistico, dopo il tuffo il ragazzo non è più riemerso così è scattato l’allarme e la guardia Costiera di Salò ha fatto scattare la macchina dei soccorsi avviando le ricerche.
Alle 21 i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno individuato e recuperato a 20 metri di profondità il 28enne.
I sommozzatori dei vigili del fuoco di Trieste hanno recuperato il corpo, che è stato caricato sull’imbarcazione dei volontari del Garda e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Un’altra tragedia nel lago di Garda a pochi giorni dalla morte di Anna Lorenzi, la 20enne veronese annegata sabato 19 agosto, sempre al largo di Garda, dopo essere intervenuta per aiutare il fratello che era in difficoltà ad una trentina di metri dalla riva.
Sabato invece ad Assenza di Brenzone era stato ritrovato il corpo di un subacqueo bolzanino di 39 anni che era scomparso da casa il 31 agosto lasciando un biglietto con l’intenzione di togliersi la vita ed era stato cercato a lungo dai sommozzatori dopo avere lasciato la sua auto a Malcesine.