Entro lunedì 4 settembre i nomadi del campo rom di via Ferrero a Pontevigodarzere dovranno traslocare in via Longhin. Scade infatti l'ordinanza di sgombero, già prorogata dal Comune di Padova, che li obbliga a demolire le strutture abusive realizzate negli ultimi anni e a lasciare l'area.
Roulotte, camper e soprattutto case prefabbricate a ridosso della tangenziale. In Via Ferrero, la prima strada che si incrocia appena imboccata via Pontevigodarzere, alcune famiglie nomadi nel 2015 avevano acquistato l'area oggi occupata espandendosi anno dopo anno.
Dopo gli accertamenti dell’ufficio Edilizia e della Polizia Locale, a febbraio scorso era stata emessa un’ordinanza di demolizione, pena la demolizione di 10 abitazioni, comprese roulotte sprovviste di ruote. 

Da Palazzo Moroni è tutto pronto per coordinare il trasferimento in zona Stanga, ma lì i nomadi non dovrebbero rimanere più di 40 giorni. Andranno infatti ad occupare un'area dove esiste una convenzione che tutela gli spettacoli viaggianti e per questo la soluzione è provvisoria. I residenti della Stanga sono sul piede di guerra e il Comune sta cercando una sistemazione per queste famiglie. Si contano oltre 40 persone e di queste 21 sono minori. Potrebbero trasferirsi via Sant'Orsola Vecchia, tra Terranegra, Camin e San Gregorio, dove c'è un vecchio casolare di proprietà della Zip, ma nulla è ancora definito. Essendo l'area di via Ferrero di loro proprietà la trattativa da parte del Comune non è semplice.