All'Arcella non nascerà una nuova Moschea. A confermarlo è l'assessore Antonio Bressa che ha incontrato i rappresentanti dell’associazione Aps Ittihad che aveva chiesto di poter realizzare un nuovo centro di culto all'interno di un'ex officina in via Donizetti, in zona San Filippo Neri.
Attualmente l'associazione, composta da un gruppo di bengalesi musulmani, frequenta la moschea di via Jacopo di Montagnana. Bressa, al Corriere del Veneto, ha spiegato perchè la risposta è no: “Abbiamo spiegato ai nostri interlocutori l’insieme di regole e norme che sono presenti nel nostro Comune e nella nostra Regione rispetto all’insediamento di attività che possono essere considerate religiose. Finché si limita a una promozione sociale attraverso un’associazione che fa attività culturali allora siamo in un ambito nel quale non è necessaria un’autorizzazione del Consiglio comunale. Nel momento in cui, invece, decidessero di realizzare un vero e proprio luogo di culto, con momenti di preghiera e celebrazioni legate alla dottrina islamica, allora entriamo in un altro campo, che è quello previsto da una legge regionale ad hoc e per la quale si richiede sostanzialmente una variante urbanistica. Alla luce del quadro normativo che abbiamo palesato loro è molto probabile che sceglieranno la prima opzione, ovvero un’attività associativa e non una moschea. Loro ci hanno sostanzialmente detto che vogliono fare attività di promozione culturale: sono del Bangladesh e vogliono creare un luogo dedicato in particolare ai ragazzi. Lo stesso discorso vale anche per tutte le altre religioni: ora procederemo a convocare anche i promotori del luogo di incontro induista che aprirà al posto dell’ex discoteca in via Tiziano Vecellio, sempre all’Arcella, e a loro diremo la stessa cosa. Noi siamo per la libertà di culto - ha concluso -, l’incontro tra i popoli e una convivenza civile, ma dobbiamo fare in modo che tutto questo avvenga nell’alveo della regolarità”.

Niente Moschea ma spazio per attività culturali quindi. E lo stesso avverrà con buona probabilità per il centro induista che verrà aperto sempre all'Arcella.