Casa Breda a Brusegana tornerà all'asta, allarme del gruppo consiliare del PD di Palazzo Moroni

Casa Breda, la residenza sanitaria assistenziale di Via Eulero in zona Brusegana a Padova dove vivono persone affette da Sclerosi Multipla e Sclerosi Laterale Amiotrofica, tornerà all’asta. Le intese raggiunte circa due anni fa tra Regione (AULSS 6 Euganea che ad oggi gestisce la struttura) e Commissario della Fondazione non hanno avuto seguito e Casa Breda è rientrata nella procedura fallimentare di Fondazione Breda.
I creditori della Fondazione cercano di recuperare finanziariamente quanto più possibile. Casa Breda, realtà unica in Veneto, però non è un banale edificio di circa 3.200 mq costruito in un’area di 12.035 mq ma è la Casa di persone particolarmente fragili, costruita “intorno” ai loro bisogni di assistenza.
Casa Breda è stata edificata su un terreno donato a suo tempo alla Fondazione Breda dall’Opera don Guanella (ordine religioso a cui è affidata la parrocchia di Santo Stefano Re d’Ungheria in zona Brusegana – territorio in cui ha sede Casa Breda); tale donazione prevede che l’immobile rimanga destinato a residenza sociosanitaria e impone anche alcune agevolazioni a favore di anziani o pazienti non abbienti individuati dalla parrocchia. "Dobbiamo sottolineare che questo vincolo (tecnicamente si chiama “onere” o “modus”) permane anche in caso di vendita e, se violato, potrebbe consentire al donante – Opera Don Guanella – di risolvere la donazione e/o di agire per il risarcimento dei danni - spiegano i consiglieri del PD a Palazzo Moroni Gianni Berno e Anna Barzon -. L’Opera don Guanella scelse di donare il terreno ad un Ente Pubblico qual era Fondazione Breda, è quindi necessario e opportuno che Casa Breda rimanga di proprietà pubblica perché questo è il requisito che può garantire la continuità dell’assistenza sia per le persone che oggi vivono in questa struttura sia per coloro che, loro malgrado, ne avranno bisogno in futuro. Già una mozione fu presentata e votata nel precedente mandato (il 5 aprile 2022) dal Consiglio comunale di Padova a difesa di questa importante realtà ed ora ci apprestiamo a:
- depositare una nuova mozione per salvare questa struttura;
- approfondire questo argomento urgente nella costituenda commissione speciale su sanità e nuovo ospedale (che verrà costituita nella prossima seduta del consiglio comunale);
- chiedere ai nostri rappresentanti in Regione di porre interrogazioni e attivare ogni utile iniziativa a tutela del futuro di Casa Breda e dei suoi ospiti".