Cronaca di Redazione , 10/02/2023 9:59

Imprenditori in Prefettura, piano per assumere migranti nel territorio

Palazzo Santo Stefano, Prefettura di Padova
Palazzo Santo Stefano, Prefettura di Padova

Imprenditori in prefettura per affrontare in tema dell'accoglienza. Il Prefetto Raffaele Grassi ha convocato i vertici di Confindustria, Confapi, la Camera di Commercio, Confcommercio e Confesercenti affinché vengano segnalati i profili lavorativi necessari da trovare tra i migranti trasferiti a Padova. Un modo per integrare e per accogliere.

Si è trattato di un primo incontro interlocutorio dal quale sono emerse idee interessanti. Rimane però l'emergenza abitativa, mancano case per accogliere i migranti e servono percorsi di formazione e di insegnamento della lingua italiana. Serve una strategia comune delle istituzioni e del tessuto sociale e imprenditoriale per dare una risposta ad una necessità che fatica al momento a trovare risposte.

Il prefetto ha spiegato la differenza tra la prima accoglienza (Cas) e la seconda accoglienza (Sai). È su quest'ultima che si gioca la partita del lavoro: nei Sai arrivano migranti che hanno già il permesso di soggiorno e lo Stato s'impegna a finanziare la loro formazione linguistica e professionale. Un'occasione da non perdere per le imprese. “Gli imprenditori sono interessati - spiega al ìmattino di Padova' il presidente Antonio Santocono - e noi, come Camera di Commercio, abbiamo messo a disposizione il nostro rapporto con il mondo associativo, le informazioni contenute nelle nostre banche dati e la possibilità di farci ponte verso le imprese. Naturalmente adesso servono le verifiche di fattibilità. Tra qualche settimana ci rincontreremo e passeremo al secondo livello, indicando le figure lavorative che servono di più”.