Al Nuoto 2000 la piscina quest'inverno verrà chiusa per risparmiare sulla bolletta

I primi effetti del caro energia iniziano a farsi sentire nel padovano. Non solo famiglie in difficoltà con il pagamento delle bollette, ma anche le imprese.
Tra i primi a correre ai ripari i titolari del centro sportivo ‘Nuoto 2000’ di zona Chiesanuova a Padova. “Ormai andare avanti è una preoccupazione vera e propria. L'aumento delle bollette ad ottobre si prevede sarà del 400%. Per questo motivo abbiamo deciso di chiudere la piscina per il periodo invernale, lasciando aperto il resto dell'impianto” spiega Dimitri Barbiero, responsabile del centro sportivo al ‘Gazzettino’.
Barbiero spiega che con l'incasso estivo sono riusciti a pagare il vecchio debito delle bollette e che in inverno la piscina non è frequentata da un boom di persone come in estate e quindi gli incassi necessariamente si abbassano. Tenere aperto l'impianto e sostenere le spese diventerebbe davvero difficile: “Dall'anno scorso siamo passati da 30.000 euro al mese a 90.000 euro, ad ottobre sembra che passeremo a 200.000 - spiega -. Stiamo ancora pagando i mutui che abbiamo fatto in banca per pagare la precedente tornata”.
Il centro sportivo potrebbe decidere di aumentare i prezzi ma Barbiero spiega che la scelta non piace a nessuno, non in vista del traguardo dei 50 anni di attività.