Cronaca di Redazione , 07/11/2021 8:24

Onichini in carcere, la moglie: Di solito si preparano le valige per…

Walter Onichini al carcere Due Palazzi
Walter Onichini al carcere Due Palazzi

“Normalmente quando si prepara la valigia lo stato d’animo è felice perché è il preludio di una vacanza, di un viaggio, di un week end, dell’incontro con amici, parenti, amori… Per noi invece è un momento triste, in cui metti dentro le cose, le poche consentite, con il magone alla gola e con la tristezza nel cuore… Poi ti rechi in un posto che mai avresti pensato di varcare nella tua vita… senza mai perdere la speranza che qualcosa cambi presto…”. 
Così in un post su Facebook Sarà Scolaro, moglie di Walter Onichini. L’uomo e stato trasferito nel carcere di Padova a fine ottobre o dopo aver passato poco meno di un mese nel carcere di Venezia.  

LA VICENDA   
Walter Onichini, nel luglio del 2013 sparò ad un ladro che di notte in cortile gli stava rubando la macchina. La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso al processo e lunedì 13 settembre è stato portato in carcere. L’accusa è tentato omicidio e la pena è di 4 anni e 11 mesi così come avevano stabilito i giudici in primo e in secondo grado. Il ladro ferito dal macellaio è un albanese di 30 anni: era stato espulso prima dei fatti e si trovava in Italia illegalmente. Successivamente era venuto a testimoniare in aula, ma poi era uscito subito dal territorio nazionale perché nei suoi confronti non c’era un ordine di arresto. A lui, condannato per quel furto a tre anni e 8 mesi, Onichini deve dare 25mila euro di risarcimento

L’avvocato difensore Ernesto De Toni ritiene che si tratti di una condanna ingiusta soprattutto alla luce del fatto che nel 2019 la legge sulla legittima difesa è cambiata, non ammettendo più la proporzionalità della difesa dall’aggressione. Ma i giudici dell’Appello prima e della Cassazione poi non hanno accolto questo rilievo.

PER SCRIVERE A WALTER ONICHINI 
“Se volete scrivere a Walter ecco il nuovo indirizzo: Casa di Reclusione di Padova, via Due Palazzi, 35/a – 35136 Padova. Il consiglio è sempre quello di inserire nella vostra lettera una busta e un francobollo affinché possa rispondervi. Il potere di una lettera per chi vive in quelle condizioni è enorme. Grazie di cuore a chi scriverà” ha scritto ancora la moglie in un gruppo su facebook.