Nessuna assunzione a Grafica Veneta dopo il caso di caporalato: Non ci sono le condizioni VIDEO
“La trattativa con il sindacato oggi è finita”. Così il legale di Grafica Veneta, l’avvocato Emanuele Spata, al termine del terzo incontro convocato dal vice Prefetto e dal vice questore insieme ai rappresentanti di Adl Cobas e Cgil e alcuni lavoratori protagonisti del terribile caso di sfruttamento e violenze, impiegati da Bm Service, l’impresa che lavorava in appalto per Grafica Veneta.
L’avvocato rappresentante del colosso dell’editoria di Trebaseleghe ha spiegato: “L’incontro è andato male. La trattativa non continuerà al tavolo istituzionale, non ci sono le condizioni per poter procedere oltre. La condizione che ha prospettato la controparte, (i sindacati ndr), ovvero l’assunzione a tempo indeterminato, non c’è. Delle 24 persone, rappresentate dai sindacati, Cgil e Adl Cobas, 5 non hanno neppure il badge, sono completamente sconosciute a Grafica Veneta. Probabilmente si sono “infilati dentro”, perché quando i cavalli sono stanchi, tutti tendono ad assaltare la diligenza. Dei 19 che rimangono, c’è ne uno che ha lavorato 7 ore per Grafica Veneta, uno 9 ore, uno 17 ore.
L’azienda in questo momento, a causa della gogna mediatica alla quale è stata sottoposta, incomincia ad avere delle difficoltà. Molte commesse sono state messe in stand-by.
Nel servizio, le dichiarazioni del legale.