Cronaca di Martina Moscato , 10/08/2021 15:40

Limena proclama lutto cittadino per il bimbo morto in piscina. Il pm apre un'inchiesta VIDEO

Tragedia in piscina a San Pietro in Gu

Dal gioco spensierato in piscina alla tragedia. Tutto in pochi ma terribili minuti. Christian che chiede alla mamma se può andare a giocare con un amichetto, Christian che viene trovato a pelo d’acqua riverso con il volto all’ingiù, privo di sensi. I tentativi disperati di rianimarlo anche con l’utilizzo del defibrillatore, la corsa purtroppo vana in ospedale. Impossibile trovare pace il giorno dopo un dramma del genere, il giorno dopo la morte di un bimbo che avrebbe compiuto 7 anni a fine novembre. Due le comunità sotto choc, quella di Limena dove il bambino viveva con mamma, papà e sorellina, e quella di San Pietro in Gu, teatro della tragedia. Agli inquirenti che stanno svolgendo le indagini il dovere di dare un perché a quanto accaduto, alle istituzioni il compito di fare di tutto per stare vicino alla famiglia straziata dal dolore. Nel giorno del funerale del piccolo sarà proclamato lutto cittadino, le giostre di fronte alla barchessa rimarranno chiuse fino al 13 agosto e anche la sagra si farà ma con al suo interno un momento per commemorare questa giovane vita spezzata. “Sono in contatto con il papà e la nonna del bimbo - le parole di un distrutto sindaco di Limena Stefano Tonazzo - vogliamo far sentire tutta la nostra vicinanza, ma davvero in questi momenti è impossibile trovare le parole. I nostri contatti sono fatti anche di lunghi silenzi”. E’ grande il dolore anche in Paolo Polati il sindaco di San Pietro in Gu, il comune in cui si trovano le piscine meta di tantissime persone da tutto il Veneto in cui si è consumata la tragedia. L’impianto è comunale, anche se gestito da una ditta privata, e per questo il sindaco si sta adoperando insieme alle autorità per far luce sull’accaduto. Tifava Juventus Christian e amava il calcio. Tanti i ricordi condivisi sui social da chi lo conosceva e oggi piange la sua morte. “Sarò più juventino da oggi - scrive Andrea - ciao piccolo che la tua grinta possa far esplodere il cielo”. 
Il pm Sergio Dini intanto ha aperto un'inchiesta per ora senza indagati. E' stata anche disposta l'autopsia: è infatti necessario appurare l'esatta dinamica della tragedia per capire se il bimbo ha avuto un malore o se si è trattato di un incidente.  


 


 


 


 

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