Il Cittadella perde la sua quinta partita in campionato e si inguaia finendo nella zona calda della classifica, il Parma di Maresca invece, che non vinceva da un mese e mezzo, tira una boccata di ossigeno agganciando in graduatoria proprio i granata di Gorini. 
La partita si apre con uno squillo di tromba dei padroni di casa che è di Mazzocco: su invito di Branca, svetta e anticipa l’avversario costringendo Buffon ad allungarsi e a bloccare in due tempi. Al 12’ l’arbitro concede al Citta un calcio di rigore e c’entra sempre Mazzocco atterrato in area, permettendogli di mettere la partita in discesa ma i granata non riescono ad approfittarne: dagli undici metri si presenta Antonucci che si trova di fronte Gianluigi Buffon. Il portiere campione del mondo si allunga e respinge la palla negando ai padroni di casa la gioia del gol. A quel punto ci riprova Beretta, senza fortuna, e al 22’ passa il Parma: il colpo di testa di Vazquez è perfetto, la palla accarezza il palo ed entra imprendibile per Kastrati facendo trovare agli ospiti il vantaggio alla prima vera occasione. 
Nella ripresa al 13’ il Parma raddoppia con il gol di Benedyczak che viene convalidato dopo l’intervento della Var e a quel punto la reazione del Citta è forte e determinata: al 24’ ci prova Okwonkwo, ma la palla termina a lato, due minuti dopo Antonucci tenta di farsi perdonare l’errore dal dischetto in acrobazia ma è troppo distante dalla porta per impensierire Buffon che para senza problemi, poi il tocco di mano in area del Parma, anche in questo caso visto dopo la consultazione della Var, fa concedere all’arbitro Dionisi un altro calcio di rigore al Cittadella. Stavolta a tu per tu con Buffon si presenta Baldini che insacca riaprendo il match. 
Gli ultimi minuti però non regalano al pubblico granata la gioia della rimonta completa: vince il Parma e il Citta deve uscire dal campo con la testa bassa e tanta delusione in corpo.