Attualità di Redazione , 24/03/2024 18:00

L'ultimo saluto a Luca Falcon, funerale civile al campo di Rubgy di Sona VIDEO

Servizio TgVerona

“Dal 3 marzo non ho fatto altro che collaborare con l’ambasciata Italiana in Angola, con il Comune di Sona e con tutte le altre figure coinvolte nell’espletamento delle pratiche burocratiche necessarie per riportarlo in Italia. Con l’aiuto di queste persone ce l’ho fatta e possiamo finalmente salutarlo come merita”. 

Le parole di Giulia Trabucco, compagna di Luca Falcon, 35 anni, morto in un incidente stradale in moto mentre era impegnato in una spedizione umanitaria in Angola. 

Oggi pomeriggio alle 14.00, al campo West Verona Rugby, l’ultimo saluto. La scelta di questo posto per il funerale civile non è un caso; il balcone di Giulia e Luca affaccia proprio sul campo sportivo. In tantissimi sono accorsi alla cerimonia. Parole toccanti quelle di Giulia che con Luca aveva costruito una squadra e una famiglia. Il pensiero ai tanti sogni che avevano insieme e a quella “maledettissima strada piena di buche” che le ha portato via il compagno. Quella strada che con il progetto il progetto Karma on the road seminavano di bene, giorno dopo giorno.

L’obiettivo ora rimane invariato: il recupero e la donazione delle protesi di arti usate e non più utilizzate da spedire nei vari centri riabilitativi dell’Africa sub-sahariana. 

Così Luca avrebbe voluto, così l'associazione continuerà a fare.

Destino beffardo quello di Luca. Già nel 2016 era rimasto vittima di un grave incidente stradale mentre era in sella alla sua moto. Due anni di fisioterapie e quaranta interventi chirurgici. Poi nel 2019 l’amputazione della gamba sinistra. Ma di fronte a quella drammatica scelta Luca non si è arreso. In sella alla sua moto ha continuato a fare del bene e restituire vita e dignità a tantissime persone.