Biogas a Caselle, Comune Isola della Scala: Ecco le opere compensative per il territorio

È stata siglata lunedì, tra il Comune di Isola della Scala e la società agricola Ch4 Scala di Bolzano, la convenzione per le misure di compensazione per l’impianto di biogas autorizzato a Caselle e proposto dalla stessa Ch4 Scala.
La struttura, che ha avuto riscontro finale positivo in conferenza dei servizi con prescrizioni da parte degli enti competenti, sorgerà in un’area lontana dai centri urbani e avrà una capacità di 500 Sm3 (standard metro cubo) di biogas per ora, prodotti dalla digestione anaerobica di materiale organico, per lo più deiezioni animali seguite da residui vegetali.
L’impianto, dal punto di vista della tutela paesaggistica, prevede la piantumazione di centinaia tra piante e arbusti per schermare nel tempo le strutture, così come dettato dall’autorizzazione siglata dal responsabile dell’area tecnica.
La convenzione contempla numerose altre compensazioni. La prima è relativa a un contributo di 280 mila euro al Comune per la sistemazione di via Boschi, arteria che potrà essere utilizzata dai mezzi diretti all'impianto. La seconda riguarda l’organizzazione di visite annuali, destinate a scolaresche e a gruppi di cittadini interessati, per comprendere il funzionamento della struttura. Inoltre, pur rimanendo insindacabili le scelte della ditta in ambito di reclutamento del personale, la stessa dovrà valutare in primo luogo le figure provenienti dalle liste di disoccupazione del Comune.
«Un criterio, quest’ultimo, doveroso affinché allo sviluppo del nostro territorio possa corrispondere un’occasione di lavoro e benessere per i cittadini isolani», spiega il Sindaco Luigi Mirandola.
L’azienda dovrà, inoltre, porre particolare attenzione alle opere di mitigazione (piantumazioni e aree verdi) dell’impianto. La convenzione prevede, infine, che vi sia l’utilizzo di tecnologie di ultima generazione in ambito di contenimento delle emissioni odorigene, inquinanti e sonore.
«Siamo in un’area distante dai centri abitati e che ospita già un altro insediamento produttivo – sottolinea l’Assessore ai Lavori Pubblici, Elena Polettini –. Abbiamo comunque ritenuto opportuno rimarcare questo aspetto affinché vengano adottate le soluzioni migliori per abbattere le emissioni».
È stata poi inserita una clausola di garanzia fideiussoria per l’esecuzione degli interventi futuri di dismissione dell’impianto a fine attività e del ripristino dei luoghi.