Valpolicella Film Festival, esplorazioni e viaggi. Il 4 ottobre parte la 2^ edizione VIDEO
L’esplorazione, il viaggio e le terre lontane continueranno ad essere il tema portante del Valpolicella FIlm Festival, seconda edizione, che si svolgerà dal 4 al 7 ottobre a Villa Albertini (Sala Becinema) di Negrar di Valpolicella organizzato in collaborazione con l’Associazione Hermete, Olmec, PlasticFree, Nobile Compagnia della Buona Tavola e Slow Food. Un Festival che parte proprio dalla Valpolicella, una terra che da sempre dialoga con il mondo e da cui è originario lo scrittore che il mondo ha raccontato tutta la sua vita, Emilio Salgari. E per questa nuova edizione il Valpolicella Film Festival ha deciso di rivolgere uno sguardo particolare sui giovani e il loro modo di vivere il viaggio e l’esplorazione, la prospettiva su un futuro di viaggi e scambi in armonia con il pianeta Terra.
Valpolicella Film Festival nasce all’interno del VGML (Verona Green Movie Land), l'ormai ben noto vasto progetto su green sostenibilità e cinema, conta sul sostegno della Camera di Commercio di Verona, Cantina Valpolicella Negrar, Cassa Rurale Vallagarina e porta il patrocinio della Regione Veneto, Unicef, Club per l’Unesco di Verona e Rai per la Sostenibilità.
La rassegna cinematografica green nel cuore della Valpolicella si snoda su quattro grandi filoni: Il Viaggio, Le Terre Lontane, La Scoperta e Le Terre selvagge.
Si aprono le danze la mattina di
mercoledì 4 ottobre
sulle suggestioni de
IL VIAGGIO
con la proiezione per le scuole del film
Luca
(Usa, 2021) di Enrico Casarosa, lungometraggio di animazione Pixar: le esperienze indimenticabili di due migliori amici che nascondono il
segreto di essere delle creature marine provenienti da un mondo sotto la superficie. La giornata proseguirà alle 19.00 con l’incontro e presentazione della
mostra fotografica di Silvano Paiola, 10 anni con i lupi dei monti Lessini
. Chiuderà la prima giornata il film
Into The Wild
(USA, 2007) di Sean Penn: la vera storia di Christopher McCandless, detto Alex Supertramp che dopo aver conseguito la laurea, decide di abbandonare ogni cosa per andare a vivere tra i ghiacci dell'Alaska.
LE TERRE LONTANE
saranno al centro della seconda giornata. Si apre sempre al mattino con le proiezioni per le scuole con il film
Lightyear, la vera storia di Buzz
di Angus MacLane: che parla delle origini del personaggio Buzz Lightyear della saga di Toy Story. Alle 19.00 incontro con l’
esploratore Marco Comencini: “Nepal”
e alle 20.30 la pellicola
Trophy: caccia grossa
(UK, Namibia, South Africa, Zimbabwe, USA, 2017) di Christina Clusiau e Shaul Schwarz: un'indagine accurata sulle grandi industrie della caccia. Dall'allevamento alla conservazione della fauna selvatica negli Stati Uniti d'America e in Africa, gli esperti analizzano le complesse conseguenze causate da questo sport. La terza giornata del Valpolicella Film Festival vede il focus su
LA SCOPERTA
. Appuntamento alle 19.00 per l’incontro con l’esploratore, Associazione La Venta “
Le grotte di cristallo di Naica
”. Segue alle 20.30 il film
La forma dell’acqua
(USA, 2017) di Guillelmo Del Toro, Oscar Miglior Film e Miglior Colonna Sonora 2017: una donna affetta da mutismo lavora in un laboratorio governativo segreto, dove avvengono sperimentazioni a scopi militari. La sua vita cambia per sempre quando scopre una misteriosa creatura che vive in una vasca piena d'acqua. Chiude la rassegna, sabato 7 ottobre, il filone
TERRE SEVAGGE
con
aperitivo musicale
a cura del Complesso Architettonico (ore 19.00) e, a seguire, la proiezione del film
Il richiamo della foresta
(Canada, USA, Portogallo, 2020) di Chris Sanders con Harrison Ford. Dal classico letterario di Jack London, la storia di Buck, un cane dal cuore d'oro, la cui tranquilla vita domestica viene sconvolta quando viene improvvisamente portato via dalla sua casa in California e trapiantato nella natura selvaggia in Alaska.