Il 15-16 e 17 settembre si rinnova l’appuntamento con La Festa dell’Uva e del Vino di Vo’, con un gradito ritorno che chiude il cerchio spezzato dalla pandemia di Covid che a suo tempo rese suo malgrado celebre la cittadina dei Colli Euganei. 
Giunta alla sua 72a edizione, la festa più attesa di fine estate riabbraccia i famosi Carri dell’Uva di Vo’, carri allegorici che come da tradizione saranno interamente ricoperti di acini d’uva. Da mesi, i mastri carristi di Vo’ sono al lavoro nei cortili e nei capannoni, lontano da sguardi indiscreti, per creare queste opere d’arte mobili e imponenti. Nel pomeriggio di domenica 17, sfileranno in gara e saranno giudicati da una giuria che decreterà il carro più bello della Festa. Lo stesso giorno si svolgerà anche la tradizionale Mostra delle uve, durante la quale saranno giudicate e premiate le migliori produzioni della vendemmia in corso su tutto il territorio dei colli. 

Venerdì e sabato piazza Liberazione e piazza Martiri vedrà l'arrivo di tantissimi visitatori che come ogni anno accorreranno da tutto il Veneto per lo storico appuntamento con i vini dei Colli Euganei, tra degustazioni, musica dal vivo, tipicità gastronomiche e attività per famiglie. Sotto un tetto di luci calde, ben ventitre produttori, coordinati dal Consorzio di Tutela Vini Colli Euganei proporranno al pubblico le loro migliori selezioni, a partire dal Fior d’Arancio, la docg euganea declinata nelle sue tre versioni, passando per il Serprino, i bianchi tranquilli della tradizione e i rossi a matrice bordolese. Ricordiamo che i Colli Euganei sono tra i primi in Italia a piantare Merlot e Cabernet per produrne vino.

Arredi in stile country chic orneranno tutta piazza Liberazione dove oltre alle cantine si potranno visitare dieci casette bianche dedicata alle eccellenze enogastronomiche del territorio. Cicchetti, hamburger d’oca, folpetti, spezzatino e hamburger di cavallo, baccalà, polpette, risotto gourmet, alta salumeria, formaggi dei Colli Euganei e perfino il gelato artigianale. Confermato anche il grande stand della Pro Loco, con tanti tavoli e posti a sedere per gustare bigoli e altri piatti tipici.
La Festa è diventata negli anni un appuntamento per approfondire, conoscere e incuriosirsi su tutto ciò che ruota attorno al mondo delle cantine e delle vigne dei Colli. “Il ritorno dei carri - ha dichiarato il Sindaco di Vo’ Giuliano Martini - rappresenta non solo un simbolo di tradizione e festa, ma anche l'emblema di una comunità che, nonostante le sfide del 2020, ha saputo rialzarsi con resilienza e unità. Durante questo periodo, i Mastri Carristi non hanno mai smesso di animare la nostra festa, e domenica ritorneranno protagonisti. La Festa dell'Uva e del Vino, nel corso degli anni, si è arricchita e ha ampliato il suo appeal culturale e d’intrattenimento, diventando un evento a 360 gradi. Anche in tempi difficili, l’abbiamo sempre sostenuta con orgoglio, poiché racconta il cuore pulsante del nostro territorio, l'essenza della nostra economia e le autentiche tradizioni dei Colli Euganei, attirando famiglie e appassionati delle nostre radici e del buon vino.”