Attualità di M.P. , 07/02/2023 16:27

Noi veneti non siamo razzisti: il sindaco di Cittadella risponde a Paola Egonu VIDEO

L’origine di tutto l’intervista su Vanity Fair con tanto di copertina dedicata on line…

La campionessa della pallavolo nata a Cittadella e vissuta fino ai 14 anni a Galliera Veneta spara a zero su un Veneto a suo dire razzista. 

Paola Egonu, oggi co-conduttrice di Sanremo, ha raccontato: «Se mai dovessi avere un figlio di pelle nera, vivrà tutto lo schifo che ho vissuto io. Se dovesse essere di pelle mista, peggio ancora: lo faranno sentire troppo nero per i bianchi e troppo bianco per i neri. Vale la pena, dunque, far nascere un bambino e condannarlo all’infelicità?».

La 24enne pallavolista italiana considerata la più forte al mondo, si racconta con una certa crudezza: a quattro anni ho capito di essere diversa, già maltrattata all’asilo. «Sono cresciuta in un contesto in cui lo standard di bellezza presupponeva l’essere bianca. E, sa, i ragazzini possono essere molto spiacevoli. Io ero sempre la più alta, ero nera, con questi ricci che odiavo. La vita era uno schifo». «I miei genitori ci hanno insegnato a non mettere le mani in borsa dentro a un negozio per evitare di essere accusati di furto. Ancora oggi, se ho il cellulare in tasca e devo mandare un messaggio, aspetto di uscire».

Risponde con rispetto ma con fermezza il sindaco di Cittadella: “Noi veneti non siamo razzisti” invitando la campionessa a non dipingere così la situazione nella sua terra d'origine e concludendo con un invito alla Egonu a ritornare in visita in Veneto per toccare con mano una situazione diversa…