Curare l'inguaribile: le cure palliative di Verona si raccontano con parole e musica
Una medicina che sappia farsi carico dei bisogni e dei vissuti delle persone malate in una nuova prospettiva. La prospettiva di una nuova etica, quella del prendersi cura con competenza, tenerezza, tolleranza, disponibilità al dialogo, capacità di ascoltare e conoscere biografie e vite, non solo malattie. E’ questo l’obiettivo delle cure palliative che si prefiggono di accompagnare i malati e i loro familiari verso il confine del fine vita di fronte a patologie croniche, avanzate ed evolutive. Nel corso di questi ultimi anni la rete locale di Cure Palliative di Verona si è strutturata in maniera più solida tra i servizi pubblici e le Associazioni di volontariato. I pazienti assistiti dalla rete di cure palliative, che per legge rientrano nei diritti dei cittadini, sono stati migliaia, insieme alle loro famiglie. Il passo successivo è di consolidare questa rete di collaborazione tra strutture pubbliche e associazioni di volontariato e sensibilizzare tutta la popolazione, a partire dai giovani.
E’ questo il senso dell’iniziativa “Curare l’inguaribile” che si terrà il 17 dicembre presso il Teatro dell’Istituto Fortunata Gresner di stradone Antonio Provolo 18/43 dalle ore 9 alle 13. Un momento per raccontare le cure palliative con testimonianze e anche con la musica. Un’occasione importante di confronto per fare il punto sull’applicazione delle cure palliative a Verona.
Questo il programma:
Ore 09.00 – presentazione a cura di Ezio Trivellato, Direttore Cure Palliative dell’Aulss9, e Vincenzo Di Francesco, Direttore geriatria AOUI di Verona.
Saluto di Viviana Coffele, Direttore della Funzione Territoriale AULSS9 Scaligera, Roberto Salvia, Direttore della Scuola di Specializzazione in Chirugia Generale e del Master in Cure Palliative, Elisa La Paglia, Assessore alla Salute e ai servizi di prossimità, Italo Sandrini, Assessore Terzo Settore.
Ore 09.15 – Definizione e storia delle cure palliative, organizzazione delle cure palliative nell’ULSS9 Scaligera. Relatori: Mirko Riolfi e Fabrizio Varalta.
Ore 09.45 – Cure Palliative nell’Azienda ospedaliera Universitaria Integrata di Verona. Relatore: Giorgia Fontana, geriatra.
Dalle ore 10 seguiranno le testimonianze della Associazioni di Volontariato con Massimo Gastaldo, medico palliativista e presidente dell’ADO (Assistenza Domiciliare Oncologica) che da 30 anni opera a Verona; Gaetano Benati, medico palliativista dell’Associazione AMO Baldo Garda; Giuseppe Moretto, neurologo, e Lorenza Pollini, musicoterapeuta, dell’Associazione L’Acero di Daphne impegnata anche nella diffusione della cultura delle Cure Palliative.
Al termine delle relazioni è previsto il concerto “Musica ad occhi chiusi” eseguito dai musicisti e musicoterapeuti dell’Acero di Daphne (Lorenza Pollini all’arpa e Giovanni Paolo Pollini all’organo). La mattinata si concluderà con un buffet che sarà anche l’occasione per approfondire la conoscenza delle varie associazioni di volontariato.
L’evento è gratuito ed aperto a tutti previa iscrizione inviando una mail a [email protected]con oggetto “iscrizione evento cure palliative”. E’ possibile iscrivere anche gruppi di persone segnalando nella mail il numero dei partecipanti.
“Curare l’Inguaribile: Le Cure palliative di Verona si raccontano con parole e musica” è patrocinato dalle associazioni L’Acero di Daphne, ADO Assistenza Domiciliare Oncologica, AMO Baldo Garda.