Attualità di M.P. , 11/11/2022 17:08

All'ex Macello si entra nella tomba del faraone Tutankhamon VIDEO

Un secolo fa, l'archeologia e lo studio della storia dell'antico Egitto segnarono una data fondamentale, grazie alla scoperta nella Valle dei Re della tomba del faraone Tutankhamon. Era il 4 novembre del 1922, quando l'equipe guidata dall'archeologo britannico Howard Carter trovò l'ingresso di uno dei tesori più preziosi e affascinanti al mondo: il complesso tombale a 8 metri di profondità del giovane faraone che salì al trono ad appena 9 anni e morì quando ne aveva soltanto 18.

Dal 12 novembre, all’ex Macello a Padova, si può vivere a fianco di Carter l’eccezionale scoperta, calandosi nella mitica tomba numero 62 di Luxor.

Grazie alle 120 riproduzioni fedelissime dei reperti più importanti trovati nella tomba di Tutankhamon, realizzate a Il Cairo in collaborazione con il Ministero delle Antichità Egizie, all’uso di elaborate scenografie e a un viaggio sotterraneo con Carter al suo interno accompagnati dalla realtà virtuale, è come salire nella macchina del tempo.

Ecco la camera funeraria protetta da Anubi, interamente dipinta e contenente gli eccezionali sarcofagi ad ospitare il giovane faraone, uno dentro l’altro: quello in legno dorato, quello in legno dorato e dipinto e infine quello in oro massiccio da 110 kg.

Al suo interno il faraone imbalsamato e ricoperto dalla mitica maschera funebre in oro massiccio e lapislazzuli, che riproduce il volto del giovane faraone.

Molte curiosità negli oggetti sepolti col faraone, come i pugnali: uno in ferro meteoritico, con una lama elaborata in modo stupefacente per l’epoca…

Un viaggio tra riproduzioni, foto originali della scoperta, angoli narrativi come quello in cui si racconta l’imbalsamazione dei corpi, l’angolo per i selfie con gli oggetti della tomba di Tutankhamon, ma soprattutto il viaggio nella tomba in prima persona grazie a un’esperienza di realtà virtuale avanzata...