C’è grande fermento attorno alla 54ª Fiera del Riso, l’edizione della ripartenza. Mercoledì 14 settembre alle 19.00, partirà da Pra’ Piganzo il corteo che inaugurerà la nuova edizione della più grande e amata festa italiana dedicata al risotto e al riso, in programma fino al 2 ottobre.
La parata, rallegrata dalle note festose del Corpo Bandistico “Vincenzo Mela”, arriverà fino alla Hall del quartiere fieristico, dove alle 19:30 davanti al Palarisitaly per l’appuntamento per il consueto taglio del nastro con le autorità.
“Dopo due anni di stop dovuto alle restrizioni per la pandemia riprendiamo da dove tutto si è fermato, per rivivere insieme i momenti di convivialità che tanto ci sono mancati e guardare al futuro con rinnovata energia e fiducia. Torniamo a celebrare il riso nano vialone veronese IGP e, allo stesso tempo, i valori di una terra, di un territorio, di un’intera Comunità, coniugando tradizione e innovazione” ha spiegato l’Amministratore Unico di Ente Fiera di Isola della Scala, Roberto Venturi.
La grande kermesse isolana riaccende i motori con nuovi allestimenti fieristici, appuntamenti gastronomici di qualità e, per la prima volta, approfondimenti sull’evoluzione delle abitudini e degli stili alimentari dei consumatori, assieme ad esperti, ricercatori e referenti del comparto risiero.
Tra le principali novità Taste of Earth, il progetto che, dal 24 settembre al 2 ottobre, aprirà le porte all’internazionalizzazione e che sarà ospitato in una nuova area con espositori esteri che racconteranno e presenteranno i prodotti e le peculiarità dei loro territori. Tale evento ci ha permesso di entrare nel calendario dell’Associazione AEFI (Associazione Espositori e Fiere Italiane). Un percorso iniziato due anni fa con la Regione Veneto che si è concretizzato Tanti gli espositori stranieri tra i quali un’ampia area dedicata all’Iran, Marocco e molti altri.

TASTE OF EARTH – THE RESTAURANT.
Il fiore all’occhiello dell’edizione 2022 è Taste of Earth – The Restaurant, il nuovo spazio dedicato alla ricerca e all’alta ristorazione progettato dall’architetto Stefano Gobbi. Dopo il Galà d’apertura curato da Matteo Sivero, lo Chef stellato veronese più giovane d’Italia e d’Europa a ricevere il riconoscimento, venerdì 16/09 “a cena con Tracy” autrice del libro Soul Kitchen. Le mie ricette per nutrire l’anima. Durante la serata Tracy chiacchiererà con il pubblico per parlare della nascita del libro e del percorso che l’ha portata alla vittoria di Masterchef Italia 11.
Seguiranno quattro serate curate da giovani Chef di JRE – Jeunes Restaurant provenienti da tutto il mondo che sono pronti a deliziare i palati più esigenti declinando l’oro bianco in mille combinazioni di alta cucina.

RILANCIO DEL TERRITORIO

Fiera del Riso è un catalizzatore economico e un’opportunità di rilancio del territorio. Già da molte settimane c’è grande fermento e nell’area, ogni giorno, lavorano centinaia di persone. “Come abbiamo annunciato nelle scorse settimane, attraverso l’agenzia interinale E-Work, abbiamo aperto le candidature per 120 posizioni – ha ricordato Venturi. – La cittadinanza isolana, dei comuni limitrofi e soprattutto i giovani, hanno risposto positivamente. Sono arrivate più di duecento candidature, un numero elevato e ben superiore alle richieste. Eventi di questa portata portano beneficio a tutte le aree vicine, in un momento storico incerto come questo, è un segnale importante e un respiro economico per le famiglie e le persone in difficoltà. La Fiera del Riso è volontariato e collaborazione tra tutte le realtà della zona: ringrazio le Riserie, le Associazioni e le Contrade che, nel difficile momento della ripartenza, hanno confermato il loro prezioso ed indispensabile apporto, segno dell’attaccamento e dell’amore per la nostra Fiera e il territorio. Così come quanti hanno creduto e lavorato incessantemente per questo ritorno alla ‘normalità’.
“Anche quest’anno celebriamo un grande prodotto di eccellenza della nostra terra, il riso nano vialone veronese IGP che trova la sua massima valorizzazione nel risotto all’isolana, piatto tipico della nostra tradizione – ha continuato il Sindaco di Isola della Scala, Luigi Mirandola. – Celebriamo anche quei valori del mondo contadino che ancora oggi si possono trovare nel nostro territorio come l’ospitalità e la solidarietà, elementi importanti di questa nostra fiera che ormai è diventata un punto di riferimento per l’intera provincia di Verona e non solo. Da quest’anno la kermesse, che guarda al futuro con positività e con una visione di crescita e di sviluppo sociale ed economico, apre le porte all’internazionalizzazione promuovendo un evento di respiro internazionale per portare avanti un dialogo ed una collaborazione culturale, sociale ed economica con il resto del mondo. Le dimensioni raggiunte, tuttavia, non devono trarre in inganno. Rimaniamo sempre fedeli alle nostre tradizioni, di cui siamo fieri, lavorando per migliorare un evento, unico in Italia nel suo genere, che coinvolga e includa tutti”.