Attualità di Marco Campanale e Michele Ruffa , 11/08/2022 5:24

Quei misteriosi ruderi del Castello di Speronella: Telenuovo esplora le rovine VIDEO

Ruderi del castello di Speronella

E' uno dei luoghi più misteriosi dei Colli Euganei. La fortezza che più a lungo ha mantenuto la sua funzione militare. E' il castello di Speronella, alla sommità di Rocca Pendice. Una struttura che possiamo solamente immaginare, ora che è solamente un rudere, seppure conserva il suo aspetto suggestivo. I primi documenti che ne attestano la presenza risalgono all'11° secolo, quando la struttura fu oggetto di contesa tra il vescovo di allora e Federico Barbarossa. 
 

C'è la storia e c'è la leggenda. Si narra che nell'antico castello sia stata fatta prigioniera una giovane fanciulla, di nome Speronella Dalesmanini. Fu rapita e richiusa nelle segrete dal vicario imperiale che si invaghì di lei. Il popolo attuò una rivolta e, capeggiato dal padre e dal fidanzato della ragazza, riuscì a liberare la giovane. Nel 1320 il castello fu attaccato da Cangrande della Scala, ma il signore di Verona non riuscì a conquistarlo. 
 

Fu utilizzato come prigione, poi come fortezza militare dai Veneziani giacchè garantiva un notevole controllo del territorio dall'alto. La famiglia patrizia degli Orologio lo trasformò in luogo di villeggiatura. Sulla cima di Rocca Pendice è presente un altare che è stato eretto in ricordo di un ragazzo che in tempi recenti è scivolato da un dirupo: lo stesso tragico destino capitato a Gaspare Orologio, membro dell'aristocratica famiglia padovana che qui aveva dimorato molti secoli prima.