Attualità di Marzia Pretolani , 24/08/2022 15:25

L'amico Don Albino Bizzotto a celebrare il funerale della costituzionalista Carlassare VIDEO

Una cerimonia semplice, senza interventi, senza discorsi, solo la celebrazione religiosa, come per tutti gli altri. 

Non poteva che essere all’insegna dell’uguaglianza la scelta della prima costituzionalista donna d’Italia, Lorenza Carlassare, scomparsa a 91 anni nella sua casa padovana il 21 agosto.

Il funerale nella cattedrale del Duomo, celebrato dall’amico Don Albino Bizzotto, fondatore dei Beati Costruttori di Pace. 

Don Albino che ha ricordato la passione della docente emerita dell’Università di Padova. “Del potere non ho mai avuto soggezione” diceva questa donna inconfondibile, ha ricordato Don Albino, che fin dall’inizio del suo impegno ha deciso di misurarsi con una realtà che alle donne era negata, una donna sincera e schietta, simpatica e pungente, amata dai suoi studenti ( oltre a Padova ha insegnato anche nelle università di Verona e Ferrara, nel 2014 nominata all’Accademia dei Lincei una delle istituzioni scientifiche più antiche d’Europa) con la sua passione per la costituzione e il suo forte impegno civile e per i valori insindacabili di libertà e uguaglianza.

Lorenza Carlassare, una missionaria armata della parola ha detto Don Albino Bizzotto, un impegno instancabile, ha lavorato fino a pochi giorni prima della sua morte: “a lei non augurerò mai l’eterno riposo ma l’eterna felicità”, ha detto il celebrante.

Non piangiamo la sua morte, ma cantiamo la sua vita e il tanto che ha lasciato ha detto Don Albino, ricordando affettuosamente una donna tenace, impegnata in prima persona perché alle donne fossero date le stesse opportunità degli uomini. Ma soprattutto una donna libera e indipendente che ha sempre risposto solo, come amava dire “a scienza e coscienza”.