"113", come il numero civico della Avenue dello studio dove è stato registrato: è il nuovo album di Colore, il cantautore veronese Mattia Pàttaro, oggi residente in Usa. Conosciuto al grande pubblico per aver scritto prodotto e cantato la colonna sonora di "Un fantastico via vai", il film di Leonardo Pieraccioni, che firmò per lui anche il videoclip della canzone, per essersi esibito in Arena in apertura allo show del trio Pieraccioni, Conti e Panariello e per aver collaborato con Pintus e altri artisti di calibro nazionale, Colore è pronto per il suo quarto lavoro: il 1° dicembre “113” sarà disponibile in tutti i negozi di dischi e sulle piattaforme musicali digital.

113 è un ritorno alle origini: un album scritto interamente alla chitarra acustica, "come facevo da ragazzino”, spiega il cantautore. "Ho scritto tutte le canzoni in  sei mesi, le ho arrangiate e ho inciso le migliori dieci, nel mio studio. Mia figlia faceva il giudice, l’unica della quale considero davvero l’opinione musicale”.

Le sfumature dell'ordinario è il filo conduttore di 113, che ha un suono contemporaneo, ma dal sapore vintage ed è stato arrangiato dall'autore stesso. Ci sono due collaborazioni nel disco, il featuring al basso di Ettore Finetto, eccellenza nel campo enologico internazionale e veronese come Colore. E un brano scritto dal fratello di Colore, Ricky Pàttaro, che firma la traccia Vita Stupiscimi.

Il battesimo di 113 sarà in Florida, dove il cantautore vive dal 2020, e dove terrà un concerto live nel rinomato rock club di Boca Raton, ma ci sarà anche una data italiana, con un concerto nella sua Verona: l'appuntamento è per l'estate 2024. Uno sguardo al presente e uno al passato, con 113. Perché se è vero che l'album sarà disponibile dal 1° dicembre in tutte le piattaforme di musica digitali, 113 strizza l'occhio al passato. Non solo musica liquida: saranno stampati dei cd fisici numerati, disponibili solo durante le serate dei concerti live.

Ispirazioni. “Ebbi la fortuna di lavorare per Riccardo Cocciante, mi insegnò di comporre la mattina e di farlo spesso, per farsi trovare preparati dall’ispirazione. Ho ascoltato il consiglio". Anticipazioni. “Tu ti chiedi mai” è il singolo che anticipa l’album. Nella canzone Colore canta “tu, ti chiedi mai chi era tua madre a vent’anni, chi era tuo padre ragazzo?“. La fascinazione di poter tornare indietro nel tempo senza cambiare la nostra età e poter conoscere i nostri genitori coetanei, ma non contemporanei.