Juric, l'avventura al Torino è ormai finita, Cairo in cerca del prossimo allenatore
Pare ormai al capolinea l'avventura di Juric sulla panchina del Torino. Tra l'allenatore croato e il presidente granata Cairo è calato un muro di freddezza. Cairo è stato esplicito nei giorni scorsi quando gli è stato chiesto di un possibile rinnovo. Ha spiegato: "Ho investito tanto su sua richiesta. Non ha voluto rinnovare e i contratti finiscono.L'anno scorso mi chiese di prendere Ilic. Gli ho detto 'io faccio questo investimento perché tu me lo chiedi, è un giocatore molto forte, ma voglio che tu rimanga con noi'. Lui ha detto 'ma sì'. Poi la cosa è slittata, poi ha preso tempo e ha voluto tenersi le porte aperte. I contratti finiscono a un certo punto..".
Cairo ha anche ricordato che non ha lesinato investimenti in questa stagione: "Questo è il Toro più forte dei miei 18 anni, lo ha detto anche Ventura che di calcio ne capisce: non so cosa sia mancato in stagione, bisognerebbe chiedere ad altri". Il presidente granata, Urbano Cairo, fa il punto a tre giornate dalla fine del campionato, con la squadra al decimo posto. "Abbiamo venduto solo Singo che andava in scadenza, poi abbiamo tenuto tutti e inserito giocatori forti come Zapata e Bellanova - aggiunge Cairo - e dovremo ripartire da questi giocatori: lo zoccolo duro c'è, ci rinforzeremo dove serve". “Adesso - aggiunge Cairo - pensiamo alle ultime tre giornate, magari escono sorprese e la lista per l'Europa. Al mercato ci penserà Vagnati che rinnoverà il suo contratto”.
Juric dunque se ne andrà via. Per lui ci sono due possibilità al momento. Una in Inghilterra al West Bromwich, l'altra in Francia al Lille.
Il Torino invece si sta guardando attorno. Due i profili che piacciono: il primo è quello di Vincenzo Italiano che dovrebbe lasciare la Fiorentina. L'altro è quello di Paolo Vanoli, attuale tecnico del Venezia, impegnato nella corsa promozione in serie B. Due ex del Verona, come Juric.