QUOTA SALVEZZA | Trentatrè punti posson bastare. Ecco il calcolo matematico
Trentatrè punti posson bastare. Forse uno in meno, forse uno in più. E' la quota salvezza calcolata con precisione… matematica.
Mai come quest'anno la lotta per la salvezza è incerta e combattuta. Vi sono ancora otto squadre iscritte (anche la Salernitana, ultima finchè la matematica non la condannerà) e in cui il Verona, grazie alle vittorie contro Sassuolo e Lecce è leggermente favorito. Ma solo leggermente, perché le contendenti sono tutte racchiuse in un fazzoletto di punti e tra il terz'ultimo posto (Frosinone a 24 ) e il Lecce che oggi è 13° a 28 punti, vi sono solamente quattro punti di distacco. Vietato dunque distrarsi e per il Verona è un obbligo raccattare punti ovunque.
Ma come si arriva a quota 33? Abbiamo fatto un semplice calcolo. Presi in esame i punti dell'Empoli, 25, oggi quart'ultimo e quindi salvo, li abbiamo divisi per le 29 giornate giocate, ottenendo così la media punti a partita: 0,86. Basta moltiplicare questa media per le 38 giornate del campionato di serie A e si ottengono 32,75 punti che arrotondiamo appunto a 33. Una proiezione, certo, ma abbastanza attendibile.
Se così fosse, significa che il Verona dovrebbe fare ancora 7/8 punti per festeggiare la salvezza. Questa la matematica che ci dà un'idea di quanto ancora ci sia da lottare ma che ovviamente, nel calcio spesso viene smentita. Ed è per questo che è meglio non abbassare la guardia fino all'ultima giornata.