la Redazione

Dopo la Stella ad Hollywood, Giancarlo Giannini torna a Verona per una lezione

Vedrà qui a Verona tenersi una masterclass esclusiva di doppiaggio e di recitazione con uno dei più grandi artisti italiani riconosciuto in tutto il mondo: Giancarlo Giannini. Grazie all’esperienza e alla professionalità pluridecennale di Massimiliano Cardia e Emanuela Morozzi, sono giunti qui a Verona, nella sede scaligera di Studio Cinema International, alcuni dei nomi più importanti del cinema nazionale ed internazionale, per formare le nuove generazioni di artisti della settima Arte.

STELLA ITALIANA SULLA «WALK OF FAME». L’attore, doppiatore e regista nato a La Spezia nel 1942, uno dei più celebri volti del cinema italiano, dal 2020 la sua stella brilla sulla «Walk of fame», unico italiano, insieme a Luciano Pavarotti, a figurare nella lista della Hollywood Chamber of Commerce delle 35 star di cinema, televisione, musica e intrattenimento che riceveranno prossimamente questa onorificenza. La fama di Giannini, infatti, va ben oltre i confini nazionali: già incassata nel 2009 la prestigiosa stella sull’Italian Walk of Fame di Toronto, in Canada, Giannini (che ha all’attivo sei David di Donatello, cinque Nastri d’Argento, cinque Globi d’Oro e una candidatura all’Oscar nel 1977 per «Pasqualino Settebellezze» di Lina Wertmüller) è di casa anche a Hollywood. Basti pensare al ruolo di cattivo in «Quantum of Solace 007», al pater familias interpretato ne «Il profumo del mosto selvatico» con Keanu Reeves, passando per il «no» a Francis Ford Coppola, che lo aveva cooptato per un ruolo in «Apocalypse Now» a cui dovette rinunciare perché già impegnato con Visconti, e all’interesse dimostrato da Spielberg, che lo voleva antagonista di Indiana Jones ne «I predatori dell’arca perduta», collaborazione mai decollata solo per colpa di un imprevedibile ritardo nel via delle riprese.

VERONA E IL CINEMA. L’attore è in città perché figura nel corpo docente di Studio Cinema International, che negli anni ha fatto salire in cattedra veri e propri pezzi da novanta dello spettacolo nazionale e internazionale: tra i registi Pupi Avati, Abel Ferrara, Michele Placido, Gabriele Muccino, Alexis Sweet, regista delle fortunate serie tv “Ris” e “Don Matteo”, oltre agli attori Giuliana De Sio, Adriano Giannini, Alessandro Haber, Edoardo Leo, Sabrina Impacciatore e Claudio Castrogiovanni, Sergio Rubini.

«Studio Cinema Verona ha l’obiettivo di formare futuri attori, sceneggiatori, registi e doppiatori professionisti, puntando proprio sull’eccellenza del corpo docenti», spiegano i fondatori Massimiliano Cardia ed Emanuela Morozzi. «Il piano di studio prevede elaborazioni pratiche continue, per garantire il reale apprendimento delle informazioni studiate con attrezzature di ripresa cinematografica di ultima generazione. Il tutto, con l’obiettivo di decentrare la formazione cinematografica anche a Verona, per consentire agli aspiranti attori, ma anche registi, sceneggiatori e doppiatori di inseguire il loro sogno senza doversi per forza trasferire in altre città».

Quest’anno Studio Cinema International ha prodotto e realizzato un film con un cast totalmente composto dagli allievi della propria scuola, dal titolo: Accattaroma, regia di Daniele Costantini con le musiche del Premio Oscar Nicola Piovani. Il film prodotto dalla scuola è stato ufficialmente selezionato alla 18esima edizione del Festival del Cinema di Roma e uscirà in tutte le sale cinematografiche d’Italia dal 9 di Maggio. Le audizioni (gratuite) per poter accedere al prestigioso percorso biennale di Studio Cinema International Verona, in vista del nuovo anno accademico, sono aperte, per candidarsi: scrivere all’indirizzo [email protected] (per informazioni: tel. 045.4571191, Whatsapp +39 345 4317654, www.studiocinemaverona.com).