la Redazione

15enne posta foto hot online, 10 persone rinviate a giudizio dopo la denuncia della mamma

La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per 10 uomini, cinque italiani e cinque stranieri tra i 21 e i 50 anni, accusati di prostituzione minorile in quanto avrebbero consumato un rapporto sessuale a pagamento con una una ragazzina italiana di appena quindici anni che si prostituiva online.
A scoprire che la minore postava le foto online è stata la mamma che ha subito denunciato il fatto facendo scattare le indagini. Il prossimo primo luglio tutti e 10, residenti tra città e provincia, dovranno fornire la loro versione di fatti davanti al Gup Cristina Barbieri.

I fatti risalgono al 2021: la mamma della minorenne controlla il suo cellulare trovando foto hot e messaggi con sconosciuti che le dicevano di aver trovato l'annuncio online e di volere maggiori informazioni. Di tutta risposta la ragazzina spiegava che per il rapporto il costo era di 100 euro. 
Ai suoi potenziali clienti assicurava di essere maggiorenne. Le foto esplicite postate sul sito di incontri erano state scattate in casa. La mamma, trovando diverse chat, decise di denunciare il fatto alla polizia facendo scattare le indagini della Squadra Mobile coordinate dalla Direzione distrettuale di Venezia. All'inizio gli indagati erano una trentina, ma venti di queste posizioni sono state stralciate visto che non era stato consumato alcun rapporto. 

I dieci indagati avrebbero consumato il rapporto con la minorenne in un affittacamere nelle vicinanze del cavalcavia Borgomagno, in auto o a casa dei clienti.

La giovane oggi ha 18 anni anni e dalle indagini è emerso che negli anni passati aveva sofferto di abuso di alcol e droga. Ora si trova in una comunità protetta.