la Redazione

Sfora di pochi minuti il permesso Ztl a Padova: multe per 2.700 euro

Andare a prendere la figlia a scuola al signor Gianluca Boldrin rischia di costare 2.700 euro: sono le multe Ztl. La sua bimba, otto anni, frequenta le Carraresi, in pieno centro a Padova, così la famiglia ha fatto richiesta di permesso Ztl. A dicembre sono cominciate ad arrivare multe per accesso fuori orari. Siamo nell’ordine di 2, 5, massimo 10 minuti, ma tant’è: 102 euro per ogni anticipo e finora ne sono arrivati 25. A riportarlo è Il Mattino di Padova.

Come appunto scritto nel quotidiano, negli anni passati un leggero anticipo era tollerato, per cui il signor Gianluca non si è troppo preoccupato: è stato avvisato della prima multa tre mesi dopo, senza la possibilità di correre ai ripari. La famiglia ora ha scritto al sindaco Sergio Giordani e all’assessore Diego Bonavina, nella speranza di trovare comprensione. Tanto più che la situazione potrebbe riguardare anche altri genitori che abitano fuori dal centro, ma hanno i figli nelle scuole “difese” dai varchi. "Il transito in Ztl", spiegano nella lettera, “è consentito dalle 8 alle 9 al mattino e dalle 16 alle 17 al pomeriggio, mentre i cancelli della scuola aprono all’entrata alle 8. 10 e all’uscita alle 16. 10. Per poter arrivare qualche minuto prima, considerando che non esistono parcheggi davanti alla scuola, ci è capitato più volte di transitare in zona Ztl qualche minuto prima delle 16 (da 2 a 10 minuti prima)”.

La stessa cosa accade anche al mattino, ma si vede che per quella fascia oraria i varchi non sono ancora aperti. “Contrariamente a quanto verificatosi nei 7 anni precedenti – ho avuto un altro figlio nella stessa scuola – a gennaio di quest’anno, mi sono cominciate ad arrivare, e non sono ancora terminate, numerose contravvenzioni relative a infrazioni risalenti ai mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre, tutte riguardanti accessi in zona Ztl alcuni minuti prima. La cosa che ritengo poco corretta è che l’ufficio Ztl e i vigili urbani, nonostante il nostro quotidiano passaggio sotto i varchi per mesi, non abbiano mai provveduto ad avvisarci, aspettando solo il quarto mese prima di farci recapitare le numerosissime contravvenzioni”. Per la famiglia sono multe seriali e sperano – tra comprensione e buon senso – che siano archiviate o almeno di “trovare un accordo per un pagamento forfettario simbolico”. E magari per il futuro di anticipare il permesso per far combaciare gli orari delle scuole.