Assolto inviato Le Iene per suicidio imprenditore veronese
Il Giudice monocratico di Trento ha assolto dall'accusa di diffamazione a mezzo tv perché il fatto non costituisce reato l'inviato de Le Iene Alessandro De Giuseppe a seguito di una denuncia dell'avvocato Daniela Allegrini per un servizio andato in onda nel marzo del 2019 e riguardante la vicenda di un imprenditore veronese, morto suicida nel settembre del 2018, nella rimessa della sua casa di San Mauro di Saline.
La “Iena” De Giuseppe, assistito dagli avvocati Stefano Toniolo e Federico Giusti dello Studio Martinez & Novebaci di Milano, aveva intervistato la moglie, il figlio dell’imprenditore morto e Ileno Bronzin, presidente dell’Associazione Veneta per la Difesa dei Diritti del Cittadino, che avevano raccontato la storia del lungo contenzioso giudiziario dell’uomo, cominciato nel 1988 con una truffa da 20 milioni subita da un amico, che poi era scappato via con i soldi.
La trasmissione aveva interpellato inoltre Daniela Allegrini, legale dell'uomo, incalzandola sul fatto di aver incassato sul suo conto una somma destinata all’imprenditore. Da qui era la scaturita la decisione del legale di sporgere querela per diffamazione contro la trasmissione de Le Iene e l’inviato De Giuseppe. Il giudice ha stabilito, però, che non vi è stata alcuna diffamazione.