Ulss 6: in pensione il dottor Roberto Verlato, in forze negli ospedali dell'Alta
Il dottor Roberto Verlato è andato in pensione. E' stato per anni un punto di riferimento nell'ospedale di Camposampiero e instancabile nel13 lavoro svolto a favore dello sviluppo della Cardiologia.
Classe 1954, laureato nel 1979 in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Padova, il dottor Verlato si è specializzato nel 1983 con il massimo punteggio in Cardiologia. Nel 1991, dopo un training presso il Centro Universitario di Bordeaux, ha approfondito e applicato importanti tecniche innovative per il trattamento di patologie cardiache. L’esperienza di Direzione di strutture cardiologiche è iniziata per lo specialista all'ospedale di Camposampiero nel 1995, con la responsabilità del “Modulo” di Elettrofisiologia e Cardiostimolazione, diventato incarico di Direzione di struttura semplice dal 2000 fino al 2008, anno dal quale è nominato responsabile dell’Unità Dipartimentale Diagnostica e Interventistica. A partire dal 2012 il dottor Verlato ha diretto l'UOC di Cardiologia del "Pietro Cosma" e dal 2017 anche la medesima struttura nel presidio cittadellese.
Nel corso della sua carriera professionale lo specialista ha eseguito più di 3000 impianti di pacemaker, più di 400 applicazioni di defibrillatori, oltre a 3000 ablazioni trans catetere, procedura mini-invasiva di cui è stato in Italia uno dei pionieri. Numerose sono poi le pubblicazioni su riviste internazionali e nazionali che l'hanno visto protagonista, così come le partecipazioni in qualità di relatore a corsi e congressi a livello internazionale, nazionale e regionale.
“Al dottor Verlato si deve infine il grande sviluppo della telemedicina nella presa in carico dei pazienti cardiologici dell'Alta Padovana, modalità assistenziale che è stata particolarmente utilizzata nel recente periodo pandemico - ha dichiarato in una nota l'Ulss 6 euganea -. A questo grande medico e uomo vanno i migliori auguri per i suoi progetti futuri".